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venerdì 6 Giugno 2025
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    Strade della Liberazione: il cammino della memoria con gli studenti di Impruneta

    Un percorso storico e una borsa di studio per progettare una scuola sostenibile hanno coinvolto le classi terze dell'Istituto Comprensivo "Primo Levi" e tutta la cittadinanza

    IMPRUNETA – Ieri mattina, martedì 3 giugno, si è svolto l’evento conclusivo delle celebrazioni per l’80° anniversario della Liberazione a Impruneta: un programma iniziato il 24 aprile e articolato in quaranta giorni di iniziative commemorative che hanno coinvolto studenti, istituzioni e cittadinanza, in un percorso condiviso di memoria e riflessione.

    All’iniziativa hanno partecipato la dirigente scolastica Teresa Iuliano, il presidente dell’Associazione Vieniteloracconto, Massimo Mattioli, il sindaco Riccardo Lazzerini, la vicesindaca Laura Cioni e l’assessora Irene Marchetti.

    Protagonisti della giornata sono stati gli alunni delle classi terze dell’Istituto Comprensivo “Primo Levi” di Impruneta, che – in collaborazione con l’Associazione Vieniteloracconto – hanno partecipato alla realizzazione di un “Percorso storico” per le vie del quartiere.

    Il percorso, guidato e raccontato dalla dottoressa Monica Rook, è partito dalla scuola “Ghirlandaio”, dove è esposto il ritratto di Barducci, comandante partigiano e figura emblematica della Resistenza.

    Il cammino ha poi toccato le vie Barducci, Amendola, Turati, Rosselli, Matteotti e Gramsci, tutte dedicate a protagonisti della lotta antifascista.

    In ognuna di queste strade è stato apposto un ritratto del personaggio storico, realizzato in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Firenze, come segno di omaggio e consapevolezza.

    In ogni via e davanti a ogni ritratto, il gruppo si è soffermato ad ascoltare il racconto della dottoressa Rook, che ha illustrato le gesta di ciascun personaggio, sottolineandone lo spirito e i valori che hanno animato le loro azioni durante la Resistenza.

    Gli studenti hanno così potuto approfondire non solo la storia, ma anche il senso profondo dell’impegno e del sacrificio di questi protagonisti.

    Il percorso si è concluso al Teatro Moderno, dove gli studenti hanno presentato letture biografiche sui personaggi della Resistenza.

    A chiusura dell’evento è stata consegnata la borsa di studio intitolata “Il valore della Scuola, un valore per la vita”, promossa dalla famiglia Mauriello in memoria del preside Antonio Mauriello.

    Nato nel 1929, Mauriello è stato uno dei presidi piĂą amati di Borgo Ferrovia (Avellino). Il suo impegno alla guida della scuola media “Francesco Tedesco”, dal 1987 al 1996, è stato fondamentale in un periodo particolarmente complesso per il quartiere.

    Durante la cerimonia di premiazione, dedicata al tema “Progetta la scuola green del futuro”, sono stati riconosciuti tre progetti vincitori: il primo premio di 400 euro è stato assegnato al progetto “AMBA” della classe 3ÂŞ A, realizzato da Beatrice Cellini, Andrea Mugnaini, Mustafa Pollumbi e Sofia Stratini.

    Il secondo premio, di 200 euro, è andato al progetto “Green School Forever” della classe 3ÂŞ B, presentato da Laura Baglioni, Erigen Meta, Gionatha Pini e Leda Petrini; infine, il terzo premio di 100 euro è stato attribuito al progetto “Ecoguardiani” della classe 3ÂŞ D, sviluppato da Vittoria D’Angelo, Samuel Memetaj, Camia Fontaneli e Diego Settembre.

    La borsa di studio rappresenta un riconoscimento del valore della scuola come presidio di democrazia, luogo di crescita e trasmissione della libertĂ  conquistata con la Resistenza.

    “In passato, si tendeva a evitare di raccontare la Liberazione, spesso per l’imbarazzo o la difficoltĂ  di schierarsi da una parte o dall’altra in una storia complessa e dolorosa. Oggi, invece, è molto positivo constatare una volontĂ  condivisa di riscoprire e tramandare questa memoria fondamentale. Riconoscere e raccontare quegli eventi significa non solo onorare chi ha lottato per la libertĂ , ma anche imparare dalle esperienze del passato per costruire un futuro di rispetto, democrazia e unitĂ ” ha sottolineato il sindaco Riccardo Lazzerini.

    “La libertĂ  è una conquista ottenuta con fatica e sacrifici da chi ci ha preceduto. Non possiamo darla per scontata: è nostro dovere difenderla ogni giorno, proteggendola da ogni minaccia. Onorarla significa anche ricordare chi ha lottato per regalarcela, mantenendo viva la loro memoria come guida per il futuro” ha dichiarato la dirigente scolastica Teresa Iuliano.

    “Aver dedicato tempo a questi temi, con entusiasmo e partecipazione, è stato molto significativo. I ragazzi hanno una potente arma per difendere la libertĂ : la cultura. Siano orgogliosi di far parte della grande famiglia della scuola. Ringraziamo inoltre l’amministrazione Comunale di Impruneta per aver ospitato questa iniziativa” hanno detto i fratelli Felice e Paolo Mauriello, rappresentanti della famiglia promotrice della borsa.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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