TAVARNUZZE (IMPRUNETA) – Una volta c'erano le panche delle chiese a ricordare chi non c'era più. Spesso donate dalle famiglie in ricordo di qualcuno che, purtroppo, era scomparso. Con una targhetta a ricordarlo.
Lo stesso sta accadendo in piazza don Chellini, a Tavarnuzze, dove sono già due le panchine collocate con questo impulso e intento.
La prima in memoria di Marco, un tavarnuzzino morto in un incidente stradale negli Stati Uniti: la zia, che aveva visto una cosa del genere a Firenze in piazza D'Azeglio, chiese al Comune se poteva replicarla a Tavarnuzze. E la risposta fu affermativa.
Ha seguito le stesse orme il sindaco di Impruneta, Alessio Calamandrei, che per onorare la memoria del padre, Vincenzo, scomparso alcuni mesi fa, ha pensato alla stessa cosa.
Un modo semplice per onorare il ricordo chi non c'è più. Donando qualcosa alla comunità in cui aveva vissuto.
di Matteo Pucci
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