IMPRUNETA – Si è svolto giovedì 4 maggio sera presso il Circolo Arci di Bagnolo il dibattito pubblico dal titolo “Le sfide della transizione ecologica“, al quale è intervenuto il candidato sindaco per la lista Impruneta Rip@rti Riccardo Lazzerini e l’assessora regionale all’ambiente Monia Monni.
“Un tema molto sentito dalla cittadinanza – dicono dalla lista Impruneta Rip@rti – che, nel corso del dibattito, ha proposto argomentazioni e domande sensibili legate al sistema di smaltimento rifiuti, piuttosto che interventi legati alle casse di espansione e la ricarica artificiale delle falde”.
Il candidato sindaco Lazzerini ha posto l’attenzione “sul tema legato all’attuazione del piano operativo e strutturale legato all’installazione di impianti solari e fotovoltaici, oggi rientranti tra quegli interventi non subordinati all’acquisizione di permessi o autorizzazioni, ma che potrebbero essere ostacolati da leggi regionali o vincoli paesaggistici”.
“Questo è uno dei tempi principali sul quale non solo la nostra regione ma l’intero nostro Paese sta interloquendo – dichiara Monia Monni – Quando si parla di transizione ecologica, le connessioni diventano assolutamente fondamentali, lavorare in modo interistituzionale connettendoci anche e soprattutto ad i cittadini aiuta, senza di loro sarebbe una sconfitta”.
“Perché il tema non è solo fare una transizione – riprende – ma fare anche in modo che sia giusta, che non lasci nessuno indietro e che guardi alle implicazioni sociali che ne derivano”.
“Come assessorato regionale ci mettiamo a disposizione per scrivere a quattro mani, con la futura giunta comunale, il piano operativo in materia, alfine di poter dotare il Comune di Impruneta ed i cittadini, di uno strumento utile anche ad i fini urbanistici” conclude Monni.
“Siamo una lista – queste le parole di Lazzerini – che chiede aiuto alle istituzioni. La nostra è infatti una visione prospettica del comune di Impruneta, che oggi è obbligato ad uscire dell’isolamento per potersi risollevare e può farlo solo creando rapporti sani, diretti e duratori con Città Metropolitana e con Regione Toscana”.
In chiusura di dibattito, Lazzerini ha inoltre avanzato la proposta per la realizzazione della prima isola ecologica del Chianti Fiorentino, in località Sibille, una stazione di raccolta al servizio anche dei comuni limitrofi come Greve in Chianti e San Casciano.
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