Sono una residente nel comune di Impruneta, località Convento suore domenicane. Ho una figlia che frequenta un liceo a Firenze.
Recentemente, causa attraversamento di un capriolo, avendo danneggiato la mia vettura, sono stata costretta a utilizzare il servizio “pubblico” di trasporti toscano.
Quello che ho toccato con mano è degno di una class action contro Autolinee Toscane ma anche contro Regione Toscana che permette a questa società di fare profitti sulla pelle degli utenti, massacrandoli quotidianamente coi loro ritardi e disservizi e cancellazioni corse.
Non vi è giustificazione plausibile se non un lassismo generale da parte di tutte le amministrazioni e gestioni, a riguardo, perché chiunque venga interpellato relativamente al servizio pubblico in Firenze e dintorni, ha solo tanto da denunciare.
12 /12/2023, andata: l’autobus di linea 39B che da Impruneta via Bagnolo si sarebbe dovuto fermare alle 7.25 al convento delle Suore domenicane, non è passato.
Non è passato da quell’ora alle 7.40, orario in cui per poter permettere a mia figlia di entrare in classe in orario, alle ore 8.10 ho dovuto chiedere un passaggio fino a Tavarnuzze, per farla salire sul 37, ad una vicina di casa.
12/12/2023, ritorno: l’autobus di linea 39B delle ore 14.25, che avrebbe dovuto riaccompagnare a casa gli studenti da Porta Romana, non arriva mai.
Dopo oltre 30 minuti, dal capolinea, un ragazzo (nel frattempo giunto alla Stazione), informa gli studenti in attesa che sulla colonna relativa alla sosta del 39B c’è attaccato un foglio con scritto Linea delle 14… soppressa.
Questo si chiama, per un servizio extra urbano come la corsa 39B, abbandonare letteralmente la gente per ore per strada.
Andate a vedere, come è abbandonata dai servizi di trasporto AT una zona residenziale, piena di attività ricettive, la tratta Firenze-Impruneta via Bagnolo la domenica, per esempio…
Non conto più le volte che presa da pietà ho dovuto caricare turisti coi loro bagagli per arrivare ad un servizio di trasporti che non sia totalmente assente.
La domenica, sembra incredibile, c’è una corsa, una sola corsa per scendere la mattina alle 11 e forse ma non ne sarei certa una sola corsa per tornare, la sera.
Vi saluto con questa promessa: nel mio piccolo mi impegnerò affinché un’associazione di consumatori metta gli occhi su AT, raccolga tante di queste denunce, ci riunisca tutti in un gruppo di denuncia pubblica e costringa qualcuno a porre fine a questo disagio che giorno dopo giorno va solo peggiorando.
Vi ho citato solo i casi di una giornata, ma potrei scriverne a dozzine, ho preso taxi per bus non passati, e per non perdere coincidenze ho chiesto passaggi a chiunque.
Ho preso freddo, pioggia , caldo… trascorrendo ore di attesa per arrivare da piazza Ferrucci (dove lavoro) a casa… tante ma tante volte avrei impiegato meno ad arrivare da Firenze Impruneta a Bologna Casalecchio e ritorno, che da piazza Ferrucci al Convento delle suore domenicane (Impruneta), meno di 15 km.
Fatevi tutti un esame di coscienza, smettete di caricare sempre sulle spalle dell’utenza la mala gestione di una società di servizio pubblico.
Alessandra Laurini
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