"Occorre una spengi-accendi review anche nel nostro comune": a dirlo sono i Verdi per Impruneta, annunciando la propria adesione alla campagna "M'illumino di meno 2013", promossa dalla trasmissione radiofonica "Caterpillar" di Radio2 pe oggi, venerdì 15 febbraio.
Contestualmente agli spengimenti simbolici, i promotori della trasmissione radiofonica hanno invitato gli ascoltatori a diventare "ambasciatori del risparmio energetico" presso i propri Comuni, mettendosi alle loro calcagna, documentando i loro sforzi in veste di "badanti dell'impatto ambientale", allo scopo di promuovere comportamenti virtuosi di riduzione dei consumi elettrici ed energetici.
"Ed è qui che entra in ballo la richiesta di "spengi-accendi review" (revisione degli spengimenti ed accensioni). In diversi comuni italiani – sottolineano i Verdi per Impruneta – sono già in atto "buone pratiche" da cui poter prendere esempio per rendere più intelligente la gestione degli impianti elettrici, dimostrando come si può davvero risparmiare nell'illuminazione pubblica senza pregiudicare la sicurezza dei cittadini. E' il risultato ottenuto dal Comune di Modena attraverso interventi quali la riduzione del flusso luminoso, lo spengimento anticipato dell'illuminazione al mattino e l'accensione ritardata di 15-20 minuti dopo il tramonto, ottenendo significativi risparmi sulla bolletta comunale".
"Si tratta – proseguono – di iniziative da poter mettere in pratica da subito, consentendo nel contempo di recuperare risorse economiche per l'ammodernamento degli impianti, per puntare all'utilizzo di dispositivi di illuminazione a maggiore efficienza energetica, come le lampade a led, che consentono di risparmiare molta energia elettrica a parità di luce emessa, ed hanno inoltre una durata dieci volte superiore alle lampade tradizionali".
"Già da tempo – concludono – abbiamo proposto che il Comune predisponga un progetto di fattibilità anche per l'illuminazione dei cimiteri, prevedendo la progressiva sostituzione delle lampade ad incandescenza utilizzate per la illuminazione votiva proprio con le lampade ad alta efficienza a led, nel camposanto di Picchirillo ad Impruneta, ed in quelli di Tavarnuzze e Pozzolatico. Questa innovazione è già stata attuata da parte di diversi comuni, che spesso vi hanno inoltre abbinato l'installazione di pannelli solari fotovoltaici per la produzione dell'energia elettrica necessaria all'alimentazione dei punti luce, realizzando così dei cimiteri solari: della serie altre due buone pratiche da cui prendere esempio".
di Redazione
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