spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
venerdì 29 Marzo 2024
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Verso il voto, Impruneta Futura: “Ottima partecipazione alla serata di Tavarnuzze. Mentre gli altri…”

    Presentato anche il quarto componente di quella che sarà la giunta in caso di vittoria alle urne: si tratta dell'ingegnere Alessandro Bonini

    TAVARNUZZE (IMPRUNETA) – “Dopo l’ottima riuscita in termini di partecipazione il 20 aprile, presso l’auditorium della casa del popolo di Impruneta, la lista civica Impruneta Futura fa doppietta. Ieri sera potremmo dire sold out o quasi al Teatro Moderno della casa del popolo di Tavarnuzze”.

    Esprime soddisfazione la lista a sostegno del candidato sindaco Matteo Aramini: “Nonostante le non buone condizioni meteo, più di centosessanta cittadini si sono recati ad ascoltare la presentazione dei 16 candidati al consiglio comunale e dei punti programmatici attraverso l’intervento del candidato sindaco”.

    “Un successo incredibile, oltre le migliori aspettative – dichiara Aramini – Scegliere una location così importante in termini di storia e di dimensione è stata una sfida che abbiamo deciso di correre. Oggi possiamo dire di averla vinta a pieno titolo”.

    “Sono stati trattati – fanno sapere da Impruneta Futura – i punti relativi alla frazione maggiore e a quelle minori a partire dal piano del commercio, allo sviluppo locale, al patrimonio con particolare attenzione all’ex Stazione di Tavarnuzze e poi ancora manutenzioni, cura e decoro del territorio”.

    “Dove era il Partito democratico – queste le parole di Aramini – quando gli veniva chiesto di intervenire per evitare quanto accaduto? Con che coraggio vengono a parlare in questa casa del popolo dopo quanto successo? Rispetto, serve rispetto, altrimenti se non siamo i primi, come candidati sindaci, mi chiedo come si possa governare e rappresentare una comunità”.

    E ancora, rivolto ai competitor (guardando in particolare a Impruneta Rip@rti): “Riempire un teatro senza essere nessuno è davvero un’impresa emozionante, qualcuno a quanto pare chiama rinforzi, chissà perché”.

    Durante la serata Aramini ha presentato nuovamente i tre componenti di quella che sarà, in caso di vittoria, la sua giunta: Stefania Giusepponi, Sabrina Merenda ed Emiliano Innocenti.

    Aggiungendo il nuovo quarto componente, l’ingegner Alessandro Bonini, “figura professionale molto conosciuta sul territorio imprunetino, compreso anche le collaborazioni preziose con l’Ente Festa dell’Uva”.

    “Una squadra costruita valutando competenze, idee e amore per il territorio – sono ancora le parole di Aramini – non logiche partitiche politiche alle quali dovranno rispondere le altre due liste. Abbiamo presentato anche quattro/quindi della giunta, giusto perché siamo certi che la proposta deve essere trasparente. Lo faranno gli altri? Non credo, non possono”.

    “Siamo l’unica lista civica senza nessuna logica partitica – questa la conclusione di Aramini – nessuna quota di spettanza e nessun obbligo per il dopo. Votateci per un progetto credibile che possa garantire ad Impruneta un gruppo di lavoro competente e valido che ha redatto un programma davvero completo. Leggete i programmi, soffermatevi per decidere con coscienza e vedere le differenze tra i candidati e le liste. Un sindaco civico, un sindaco dei cittadini e tra i cittadini”.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...