spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
giovedì 25 Aprile 2024
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Veterans Day, la cerimonia al Cimitero Americano ai Falciani

    Presenti anche i sindaci del territorio. Alessio Calamandrei (Impruneta): "Troppo spesso passiamo senza dare la giusta attenzione a questa distesa di croci"

    FALCIANI (IMPRUNETA) – Venerdì 11 novembre, in una splendida giornata dai colori autunnali, si è tenuta presso il Cimitero Americano di Firenze dei Falciani, collocato tra i comuni di Impruneta e San Casciano, la Cerimonia Commemorativa del Veterans Day.

    Una cerimonia che ha avuto inizio alle 11, aperta dal cerimoniere, vice direttore del Cimitero Americano Illiano Rosina,con gli inni nazionali di Usa e Italia, e l’invocazione del Cappellano Esercito d’USAG-1, Camp Darby Major Scoot King. E subito dopo è stato dato il saluto di benvenuto dal Direttore Cimitero Americano di Firenze, Angel Matos. 

    Il proclama presidenziale è stato letto dal vice console degli Stati Uniti d’America a Firenze, David Turner.

    Tra gli ospiti ufficiali: il comandante 704 MUNSS d’Base Aerea di Ghedi tenente colonnello Brock D. Sargent. 

    E, con i rispettivi gonfaloni, i sindaci di Impruneta Alessio Calamandrei, di San Casciano  Roberto Ciappi,di Greve in Chianti Paolo Sottani.

    “11 novembre ore 11 – sono state le parole del sindaco Calamandrei – Queste la data e l’ora in cui venne firmato l’armistizio tra l’impero tedesco e le potenze alleate che segnò la fine della prima guerra mondiale, il giorno dell’armistizio. Fu ribattezzato poi Veterans Day nel 1954”.

    “Siamo in un luogo sacro – ha rimarcato – e troppo spesso ci passiamo accanto, disattenti e non curanti di questa distesa di croci. Oggi dobbiamo dire grazie a questi veterani, ai soldati che sopravvissero anche agli orrori della prima e della seconda guerra mondiale”.

    Anche Roberto Ciappi, sindaco di San Casciano, ha espresso parole di gratitudine “per tutti gli uomini che sono stati a combattere una guerra che non era la loro, per liberare uomini e donne dalle atrocitĂ ”.

    La deposizione delle corone e l’esecuzione del “Silenzio”, con un momento di raccoglimento, hanno dato termine alla cerimonia.

    Presenti anche le maestranze di giardinieri del Cimitero Americano che curano con professionalità e devozione i 28 ettari dell’area di sepoltura. 

    @RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...