IMPRUNETA – Una modifica nelle regole per l'assegnazione delle case popolari per accertare che i cittadini stranieri abbiano tutte le carte in regola. La propone il consigliere di Obbiettivo Comune Roberto Viti che ha presentato una mozione al Comune di Impruneta su una questione che riguarda tutti i 33 comuni del "lode fiorentino".
Sul modello di quello che fanno nel Comune di Arezzo (che ha un'amministrazione di centrodestra) Viti propone di eliminare quella parte del regolamento (già redatto) dove si chiede un'autocertificazione ai candidati per gli alloggi, in cui il richiedente dichiara "di non essere titolare di diritti di proprietà, usufrutto, uso ed abitazione su alloggi o locali ad uso abitativo in qualsiasi località del territorio italiano e all'estero".
Ad Arezzo invece per l' inserimento in graduatoria dei cittadini non U.E. si chiede al candidato di avere sulla proprietà di case "certificati o attestazioni rilasciati dalla competente autorità dello Stato estero, corredati da traduzione in lingua italiana autenticata dall' autorità consolare italiana che ne attesta la conformità all' originale".
"Il bando del concorso non è ancora stato pubblicato è quindi ancora possibile correggere il comma 3 dell'articolo 4 del regolamento che chiede l'autocertificazione – spiega Viti – c'è una legge regionale la 41/2015 sulla base della quale è stato redatto il regolamento delle modalità di assegnazioni degli alloggi che è stato approvato, Nei 33 comuni del lode fiorentino il bando di concorso per la partecipazione deve ancora essere redatto (così come il modulo per la domanda)"
di Redazione
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