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sabato 5 Ottobre 2024
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    “Probabile che l’Istituto Comprensivo non abbia nessuna intitolazione ufficiale”

    Il consigliere Roberto Viti chiede i documenti ufficiali che "certifichino" il nome di Primo Levi

    IMPRUNETA – "Incredibile ma vero, né il preside Gian Lucio Esposito né il Comune sono stati in grado di esaudire le mie richieste ufficiali di avere copia del Decreto di Intitolazione dell'Istituto Comprensivo di Impruneta. E' probabile che questo Decreto non sia mai stato emesso e che quindi l'Istituto Comprensivo di Impruneta non abbia nessuna intitolazione ufficiale".

     

    A dirlo è Roberto Viti, consigliere comunale del gruppo di opposizione Obbiettivo Comune, che da settimane sta combattendo una personale "battaglia" per cambiare l'intitolazione dell'Istituto Comprensivo di Impruneta da Primo Levi ad Accursio da Bagnolo.

     

    "E' indubbiamente grave – accusa Viti – che la scuola sia priva del documento che la legittima a fregiarsi di una intitolazione. Le intitolazioni sono normate dalla Circolare Ministeriale n. 313 del 1980 che prevede che sia il consiglio di istituto, sentito il collegio dei docenti, di deliberare in merito. Successivamente questa delibera viene trasmessa al Provveditore agli studi (nel 1980 si chiamava così, poi é diventato Ministero dell'Istruzione e della Ricerca, Centro Servizi Amministratavi di Firenze ed infine é diventato Ufficio Scolastico Regionale) che acquisisce le valutazioni del Prefetto e della giunta comunale. Se queste sono positive il Provveditore agli studi emana il decreto di intitolazione, inviandolo poi integralmente alla scuola, al Ministero ed anche al Comune".

     

    "Nel nostro caso – sottolinea Viti – è il Commissario Straordinario Carlo Pieroni, che ha i poteri del Consiglio di Istituto, a deliberare il 14 ottobre 2000 l'intitolazione dell' Istituto Comprensivo a Primo Levi. Questa delibera fu inviata al Provveditore agli studi, che richiese il parere al Prefetto ed alla giunta comunale, ma il Decreto non vide mai luce come dimostra la trascrizione dell'intervento del sindaco Ida Beneforti nella seduta del consiglio comunale del 22/11/2004, che testualmente recita "… perché da una parte si mantiene questo nome Primo Levi, che nella coscienza collettiva del paese individua ancora oggi, nonostante che non ci sia stata intitolazione ufficiale, l' istituto comprensivo, che ancora oggi viene comunemente chiamato Primo Levi…". Questa affermazione dimostra come, a distanza di 4 anni dalla delibera di Carlo Pieroni, non era stato emesso il Decreto di intitolazione".

     

    "In questa seduta del consiglio comunale – ricorda Viti – si discuteva di un ordine del giorno sulla cancellazione del nome di Accursio (in quel momento la scuola media si chiamava già da 11 anni Primo Levi) ed anche di una nota dell'Istituto Statale d'Istruzione di Impruneta del 4 ottobre 2004 firmata dalla dirigente scolastica professoressa Gabriela Bartalesi, nella quale si proponevano le seguenti intitolazioni ai plessi scolastici del nostro Comune: Accursio da Bagnolo, Domenico Ghirlandaio, Luca della Robbia, Maria Maltoni, Buondelmonte de' Buondelmonti, Ferdinando Paolieri, Alice Sturiale".

     

    "Ma oltre a queste – prosegue Viti – veniva riproposto di intitolare l'Istituto Comprensivo a Primo Levi (confermando quindi che ancora non era stato emesso il Decreto). Il consiglio comunale approvò all' unanimità questa nota dell'Istituto Statale d'Istruzione (questa è la dizione riportata sulla carta intestata della professoressa Bartalesi). Due giorni dopo questa seduta del consiglio comunale, la giunta approvava la delibera n. 127 con la quale esprimeva parere favorevole a tutte le intitolazioni sopra riportate, compresa quella a Primo Levi".

     

    "Il 5 ottobre 2005 – conclude Viti – con protocollo 685/C21, il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca – Centro Servizi Amministrativi di Firenze, emetteva il Decreto di intitolazione di tutti i plessi scolastici sopra menzionati ma non quello di Primo Levi per l'Istituto Comprensivo. Ripeto ancora che è grave che questo Istituto non abbia il proprio Decreto di intitolazione e ritengo che per essere certi se questo esista o meno, debba essere certificato dall'Ufficio Scolastico Regionale. Credo che sia doveroso per la scuola ma anche per l'amministrazione comunale richiedere a questo Ufficio se esista o meno l'intitolazione a Primo Levi".

    di Redazione

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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