Caro sindaco, leggo con grande stupore le dichiarazioni da lei rese alla stampa, relative alla costruzione di due ponti a Vallina.
L'opera è stata da lei definita: "Fondamentale…per riorganizzare e migliorare la viabilità di tutta l'area del Sud Est Fiorentino, Valdarno e Valdisieve", riconoscendo così che la costruzione dei due ponti non riguarda il miglioramento della viabilità di Bagno a Ripoli.
Infatti, attraverso i due ponti, il fiume di veicoli, che ora viaggia sull'altra sponda dell'Arno, verrebbe dirottato sulle strade del nostro comune, con conseguente intasamento della via di Rosano, già ora intasata a Candeli e del viale Europa, già insufficiente ad accogliere il traffico odierno.
Appare quindi evidente che dalla costruzione dei due ponti al nostro paese non verrebbe alcun vantaggio, ma soltanto maggior traffico e maggior inquinamento.
Altro che "restituire vivibilità e qualità all'abitato di Vallina" (non più di dieci case).
Non per niente l'opera è fortemente auspicata dai sindaci di Fiesole e di Pontassieve, i quali si preoccupano della viabilità delle proprie strade, nell'interesse dei propri cittadini.
Non capisco quindi la sua contentezza e il suo auspicio che: "Si possa aprire il prima possibile la fase esecutiva dei lavori".
Si deve inoltre rilevare che, per mezzo delle opere pubbliche, del tutto inutili e devastanti, approvate dalla nostra amministrazione, che si stanno abbattendo in modo così impattante sul nostro territorio, il nostro paese sarà irreversibilmente rovinato, da un lato dall'autostrada a tre corsie, con distruzione della valle dell'Isone e del prezioso habitat naturale presente nel borro, dall'altro da un vero e proprio raccordo autostradale, peraltro del tutto insufficiente ad assorbire il traffico che lo percorrerà.
Cordiali saluti, Paola Errani, una cittadina indignata
di Paola Errani
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