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venerdì 29 Marzo 2024
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    I Verdi: “A Impruneta rallenta la raccolta differenziata dei rifiuti, che passa dal 74 al 72%”

    "Margini di incremento possibili: sulla raccolta del multimateriale, compostaggio domestico. E con le agevolazioni previste per i rifiuti conferiti direttamente alle stazioni ecologiche"

    La raccolta differenziata dei rifiuti ad Impruneta rallenta nel 2021 e scende dal 74 al 72%: è quanto risulta dai dati pubblicati nei giorni scorsi dalla Agenzia ARRR, che ha reso noti dati relativi alla raccolta differenziata dei rifiuti dei comuni toscani nel 2021 certificati dalla Regione Toscana.

    Per il Comune di Impruneta l’esito è dovuto essenzialmente al fatto che nel 2021, mentre la quantitĂ  totale dei rifiuti è aumentata di 1.818 tonnellate (con un incremento del 9,5%), quella della raccolta differenziata è sostanzialmente rimasta invariata (meno 16 tonnellate, pari a -0,32%), col risultato che l’incidenza della raccolta differenziata è diminuita al 72,25%, rispetto al 74,10% dell’anno precedente.

    Leggendo i dati piĂą nel dettaglio, risalta il fatto che nella raccolta differenziata, tra 2020 e 2021, il cosiddetto “multimateriale” (contenitori in plastica, metallici e cartoni per bevande) nel complesso riscontri una diminuzione del 6%.

    Un dato che potrebbe far supporre che una significativa quantitĂ  di “multimateriale” possa essere finita nei rifiuti indifferenziati.

    Ciò evidenzia la necessità di attuare una costante campagna di informazione ai cittadini, per la corretta separazione dei rifiuti domestici.

    Ripercorrendo i dati della raccolta dei rifiuti ad Impruneta, risulta che un evidente salto di qualitĂ  nella raccolta differenziata sia stato fatto proprio nel 2014, quando il “porta a porta” è stato introdotto su una quota significativa del territorio impunetino.

    Questa innovazione è di soddisfazione per chi, come noi, sosteneva la necessità di introdurre forme di raccolta differenziata spinta a livello domiciliare, fin dal secolo scorso.

    L’impatto avuto con questa modifica al sistema di raccolta lo evidenziano i numeri elaborati dal nostro “Osservatorio Rifiuti & Risorse”, che riepiloga l’evoluzione, da 2004 al 2021, della gestione dei rifiuti a livello locale.

    Ulteriori margini di miglioramento sulle raccolte differenziate sono tuttavia ancora possibili, come testimoniano i risultati di Comuni che hanno migliori performance, che raggiungono anche anche oltre l’85%.

    Oltre a ciò deve essere proficuamente diffusa la pratica del compostaggio domestico della frazione organica dei rifiuti, che come indicano i dati delle raccolte incidono per circa 1/3 del peso dei rifiuti della raccolta differenziata.

    Il regolamento comunale della TARI è stato modificato anni fa a seguito di una petizione popolare da noi promossa, con la possibilitĂ  di beneficiare di un piccolo sconto sulla tassa non solo per il “composter” di plastica, ma estendendola a tutte le modalitĂ  con cui può essere fatto il compostaggio (cumulo, cassa, composter autocostruito, …).

    Sarebbe opportuno che, tramite ALIA, fossero effettuati incontri pubblici con la popolazione per informare sulle modalità con cui il compostaggio domestico può essere correttamente effettuato.

    Così come è necessario una puntuale informazione sugli incentivi (sconti) di cui è possibile beneficiare per i quantitativi di rifiuti che i cittadini conferiscono direttamente presso le “stazioni ecologiche” (a Grassina e San Casciano, ma non presenti sul territorio di Impruneta), agevolazioni pure previste dal regolamento comunale della TARI , ma praticamente sconosciute agli utenti.

    Verdi per Impruneta

    @RIPRODUZIONE RISERVATA

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