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domenica 7 Settembre 2025
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    Impruneta: “Vi racconto la mia odissea per il ritiro dei pannolini e dei rifiuti indifferenziati”

    "Si tiene conto che un servizio svolto così maldestramente invita l’utente ad essere disattento nella differenziata e ad abbandonare il rifiuto?"

    Gentili signori di Alia, mi rivolgo a voi dalle pagine dei giornali perché non ho trovato altro mezzo per parlare con un responsabile della raccolta porta a porta del comune di Impruneta.

    Da due settimane il contatto con il vostro call center è pressocché giornaliero, niente da dire rispetto alla gentilezza e attenzione degli operatori (numeri 40, 28 , 9…) con cui ho parlato, ma visto il perdurare dei problemi ed aver provato, inutilmente, a scrivere (come mi è stato indicato) tramite il vostro sito (inserisco codice utenza e codice fiscale che non sono un robot ma non è possibile andare avanti) riassumo qui brevemente quanto sta accadendo.

    Siamo una famiglia di 5 persone con una bambina di 1un anno per cui usufruiamo del servizio di raccolta dei pannolini che si svolge il lunedì il mercoledì con il posizionamento del contenitore entro le 8, ed il venerdì con il posizionamento dello stesso dalle 20 alle 21, insieme all’indifferenziato.

    Fin da subito vi sono stati dei problemi con il ritiro dei pannolini tanto che all’inizio per ovviare lasciavo il contenitore la sera prima finché non mi è stato “gentilmente” fatto notare da un operatore che non potevo.

    Ho chiamato, ho chiesto se dovevo lasciarlo entro le 8 o prima, visto che di norma lo lascia mio marito uscendo la mattina circa 10 minuti prima delle 8, mi hanno risposto che andava bene ma… non sempre era così visto che spesso dovevo rimettere in casa il contenitore non svuotato.

    Poi arriviamo alle ultime due settimane : lunedì il contenitore non viene svuotato; martedì chiamo e viene svolto servizio aggiuntivo di svuotamento; mercoledì regolare; venerdì non viene effettuato né il ritiro dei pannolini né dell’indifferenziato; sabato chiamo, viene predisposto il servizio aggiuntivo, ed effettivamente nel pomeriggio passa un raccoglitore.

    Che si sofferma davanti al cancello e se ne va, senza prendere niente, ripassa cerco di fermarlo non mi vede se ne va. E il rifiuto rimane nei contenitori posizionati davanti al cancello.

    Esasperata non richiamo il call center: il lunedì vengono ritirati i pannolini, mi rimane l’indifferenziato in casa per tutta la settimana.

    Ieri ovviamente metto fuori i contenitori e dei sacchi aggiuntivi, e stamani ritrovo il contenitore dei pannolini con i pannolini ancora dentro Richiamo e predispongono servizio aggiuntivo.

    Ma mi chiedo è possibile una situazione del genere? Già non siamo sufficientemente stressati da un servizio porta a porta che presuppone che tutti svolgano attività regolari, con orari regolari, che consentono agevolmente il posizionamento dei contenitori negli orari previsti senza tener conto di esigenze lavorative particolari?

    Che non tiene conto dell’eventuale necessità di allontanarsi da casa, o per ferie o per salute, o per imprevisti, che ci costringe o a chiedere o pagare qualcuno per mettere fuori i rifiuti o a tenerli, escluso l’organico, per almeno una settimana in casa?

    Che, non sia mai, se si ritira una cassetta di plastica si deve per forza conferirla alla stazione ecologica o chiamare il servizio di ritiro ingombranti sempre che te la prendano (più volte mi è stato detto questo no vada alla stazione ecologica)?

    Che per andare alla stazione ecologica i residenti di Impruneta debbano fare almeno 12 km andare in un altro comune, e per andarci prendere anche qualche ora di permesso se si lavora il sabato? Come se già la Tari costasse poco?

    Che non esiste un modo di conferire direttamente il rifiuto per una necessità?

    E non mi si venga a dire che lo si fa per aumentare la differenziata. Sarà anche vero ma si tiene adeguato conto dei costi complessivi compreso quelli dei servizi aggiuntivi? (Per noi 3 solo nelle ultime 2 settimane!)?

    Si tiene conto che un servizio svolto così maldestramente invita l’utente ad essere disattento nella differenziata e ad abbandonare il rifiuto? Che se il problema non si risolve non mi resta che non pagare?

    Che, cosa davvero incredibile, non esista un modo se non telematico per rivolgersi a un responsabile. E che non esista nemmeno un programma che quando si fa una segnalazione al call center faccia apparire tutte le segnalazioni fatte da quell’utente in modo, che ne so, di segnalare una situazione più grave di altre.

    E che tutte le volte debba ridare perfino il mio numero di cellulare, quasi a dare l’illusione che qualcuno questi dati del call center li guardi, faccia dei report e magari possa anche chiamarti per risolvere il problema?

    Sono cose che in qualsiasi azienda si farebbero in questa a quanto pare no.

    Si sbandierano buoni risultati sulla differenziata, riduzioni se ci si dota della compostiera domestica, ampliamenti del servizio porta a porta ma quello che stiamo facendo quanto e come funziona? Gli utenti sono soddisfatti?

    E potrei continuare.

    Mi piacerebbe avere una risposta non limitata a prendere nota del problema e mandare il servizio aggiuntivo, ma in grado di farmi capire come si svolge questo servizio, chi lo controlla, come vengono trattate le segnalazioni dei cittadini, quali sono i miei diritti se il servizio per cui pago non viene svolto.

    E sì, anche, lo confesso, che i contenitori vengano regolarmente svuotati.

    Maria Capezzuoli

    @RIPRODUZIONE RISERVATA

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