Giorni fa, dopo aver percorso per un’ottantina di chilometri le strade del comune di Montalcino (non incontrando su tali strade nemmeno un cartello pubblicitario) per tornare a Greve sono voluto passare da Siena e dalla Chiantigiana.
Da Siena al ponte sulla Pesa, confine della provincia, il manto stradale direi perfetto, nessun cartello pubblicitario stradale, segnaletica uniforme e sobria; addirittura rispetto a noi mi è apparsa sobria anche la segnaletica stradale!
La Chiantigiana dalla Pesa fino a Firenze, non che sia un disastro, ma fra avvallamenti, attraversamenti, fenditure, buche riprese e lavori mai intrapresi (vedi ad es. ponte del Tirassegno e ponte del borro di Citille) non fa la figura che dovrebbe fare in un territorio quale il nostro.
La segnaletica che indica località è disomogenea. Diversi pali sono piegati.
In più si cominciano a vedere sempre più cartelli pubblicitari di grandi dimensioni che, come già evidenziato a suo tempo per la circonvallazione di Strada, sono pericolosi (talvolta la circonferenza è grande come un albero adulto), distraggono dalla guida e deturpano fortemente il paesaggio.
Se la strada principale di un territorio, perlopiù turistico, è il suo primo biglietto da visita, qualcosa occorre fare; magari togliendo invece di aggiungere.
Da ultimo. Il punto panoramico più bello di tutta la Chiantigiana è senza ombra di dubbio lo slargo di Ramoli, prima di arrivare a Panzano da Greve.
Da esso ci si affaccia sull’Alta Val di Greve godendo del più tipico ed emblematico paesaggio del Chianti: vigneti, oliveti, monti boscosi, case coloniche sparse, ville, fattorie, antichi borghi.
Fino a poco tempo fa si potevano osservare continuamente turisti a fare fotografie che sicuramente ci hanno fatto pubblicità e onore in tutto il mondo.
Ora, dopo aver ripristinata la staccionata, è stato apposto un bel segnale di divieto di sosta e non si ferma più nessuno.
Perché?
Non sarebbe stato meglio, al contrario, cercare di allargare la piazzola, indicare punto panoramico, ripulire la scarpata dai cespugli e comunque agevolare la sosta?
Moreno Vannoni
@RIPRODUZIONE RISERVATA