Quando era in costruzione l’Autopalio ero in servizio militare, anni '63/'64, e di automobili ce n’erano poche e di piccola cilindrata.
La massima cilindrata che un operaio poteva permettersi era sui 1000 CC. La Simca 1000; poi si andava ascendere fino alla mitica 500 vera.
Sono trascorsi quasi 60 anni e come si vede il traffico è aumentato in modo esagerato, e così la potenza dei mezzi di trasporto; in potenza e in volume, specie i grossi TIR, che rendono le strade costruite con le tecniche allora in uso e col traffico dei mezzi attuali fragili e bisognose di costanti cure.
Quando ciò si rende necessario le alternative sono due: chiudere la strada ( e questo si vide fare a inizio settembre all’inizio della Certosa col caos che crearono) oppure adottare il doppio senso di marcia su unica carreggiata.
Adottando questo sistema di ripiego si rende necessario che tutti rispettino il limite di velocità e che mettano tutta l’attenzione sulla guida, e il telefonino in silenzio.
Purtroppo questo strumento, assai utile, è responsabile di molte distrazioni alla guida e causa di molteplici incidenti.
Roberto Borghi
di Roberto Borghi
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