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domenica 6 Luglio 2025
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    Lettera da Impruneta: “E’ tornata al suo posto l’antica banderuola del Loggiato dei Pellegrini”

    "Torna a decorare la piazza e a indicare ai passanti frettolosi la direzione del vento: forse si dimostrerà più efficace e affidabile di certe applicazioni dei nostri telefonini..."

    La banderuola seicentesca in ferro battuto che ornava il Loggiato dei Pellegrini a Impruneta, fin dall’epoca della sua costruzione, e che era stata rimossa durante il recente restauro dell’edificio, finalmente è tornata ad ornare il tetto dove ha svolto la sua semplice funzione per vari secoli.

    Si tratta in realtà di una copia realizzata e gentilmente offerta dal maestro artigiano imprunetino Emilio Puccioni.

    La banderuola originale, corrosa dalla ruggine, era stata rimossa durante i recenti lavori di restauro del Loggiato e non più riposizionata.

    La sua mancanza era stata evidenziata dalla sezione imprunetina dell’associazione Italia Nostra e il sindaco Lazzerini si era subito impegnato a ripristinare lo stato delle cose.

    I loggiati che definiscono il lato meridionale della piazza Buondelmonti, furono edificati alla metà del XVII secolo per cura dell’Opera di Santa Maria dell’Impruneta, un organismo laicale che all’epoca si occupava della manutenzione della basilica, degli edifici annessi e della gestione di vari aspetti pratici, tra cui il noleggio dei banchi della Fiera di San Luca.

    Rispetto alla solennità del loggiato del Silvani antistante la chiesa, sempre seicentesco ma di committenza granducale, i loggiati meridionali furono realizzati in uno stile semplice e funzionale.

    Si può dire che la banderuola in ferro battuto posta sul tetto ne fosse l’unico ornamento coevo, che ricordava con la scritta traforata “OPA”, abbreviazione per Opera, la magistratura ecclesiastica che la gestiva.

    La vecchia banderuola, ripristinata da una copia fedele, torna oggi a decorare la piazza e a indicare ai passanti frettolosi la direzione del vento.

    Basta alzare lo sguardo verso il cielo, subito sopra il tetto del Loggiato dei Pellegrini.

    Nella sua semplicità, per valutare il tempo che farà, forse si dimostrerà più efficace e affidabile di certe applicazioni dei nostri telefonini.

    Unitamente al primo cittadino Riccardo Lazzerini, persona seria e disponibile che quando promette mantiene, diversamente dalle mie passate esperienze di alcuni suoi predecessori, un sentito ringraziamento ai cari concittadini e non, che hanno contribuito a restituire alla piazza Buondelmonti l’unico ornamento decorativo risalente al 1600.

    Architetto Emanuele Masiello (della Sovrintendenza di Firenze), Emilio Puccioni, Paolo Turchi, Massimo Bruni, CEF di Giacomo Bandinelli, Orlandini Group, Monsignore Luigi Oropallo, Paolo Gori Savellini (collaboratore ricerche storiche), la Misericordia di Impruneta, ingegner Mauro Matteuzzi, Euroedile Ferradini Riccardo.

    L’altra sera, dopo le ore 21, sono salita “in cima alla Piazza”: una mezza Luna molto luminosa illuminava la banderuola e con i suoi aloni pareva sorridesse compiaciuta, come a dire: “Ce l’abbiamo fatta!!!!).

    Maria Teresa Lombardini

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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