La mia Ford Focus diesel è bruciata recentemente nel parcheggio comunale, sotto la Coop. Come sia andata veramente non è dato sapere: se indagini sono in corso, esse sono svolte in perfetta segretezza per tutti, vittima compresa.
Stranamente in paese nessuno ha visto nulla malgrado il parcheggio sia contornato dalle case che a quell’ora della mattina brulicano di persone in procinto di andare a lavorare o al mercato.
I tanti che fotografano i piatti che mangiano, i segnali stradali e i cani randagi, evidentemente avevano il telefonino scarico!
La voce popolare attribuisce la colpa dell’incendio al rosicchiamento dei fili della batteria da parte dei topo.
E’ un po’ strano che i topi con tutta l’immondizia che hanno a disposizione nelle strade del Paese, si riducano ad arrampicarsi dentro il motore di un’auto per sfamarsi. E poi per incendiare un diesel, fermo al parcheggio da dodici giorni, ce ne vuole!
Il corto circuito sembra però essere il colpevole più popolare un po’ come l’autocombustione per gli incendi boschivi.
E’ vero, tuttavia, che a Impruneta anche le giostre nuove possono facilmente incendiarsi per corto circuito.
Ritornando alle auto, gli incendi si ripetono negli anni abbastanza frequentemente a Impruneta, quasi una terra dei fuochi. Gli incendi sembrano il culmine dei numerosi atti vandalici e comportamenti incivili che costellano le notti imprunetine.
Purtroppo il controllo sociale della cittadinanza non funziona più com’è dimostrato dal degrado, dalla sporcizia e dalla sciatteria che caratterizza ormai il nostro natio Borgo Selvaggio. Quindi occorre inventarsi qualcosa per tentare almeno di arginare il fenomeno.
Pretendere che le strade siano vigilate dalle forze dell’ordine è un sogno fuori dalla realtà di oggigiorno, ma si potrebbe tentare di introdurre dei deterrenti quali telecamere nei parcheggi pubblici. Se qualcuno è così cretino da divertirsi a incendiare le auto potrebbe anche lasciarsi sorprendere da una telecamera funzionante ad alta definizione.
La nostra amministrazione, al di là della installazione di telecamere potrebbe decidere di combattere seriamente il degrado in cui versa il nostro Paese, cercando di riprendere quel controllo del territorio, ormai perso da tempo.
Un rinnovato rigore nel far rispettare le norme del vivere civile e nel sanzionare i comportamenti arroganti dei prepotenti, singoli o associati che siano, potrebbe contribuire di molto a rendere ordinato e pulito il paese, cosa che scoraggerebbe il degrado e gli atti vandalici.
Maria Teresa Lombardini
Coordinatrice Fratelli d'Italia a Impruneta
di Maria Teresa Lombardini
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