Il vino è una costante di verbi coniugati all’infinito: potare, legare, pulire, ramare, cimare, sfogliare, vendemmiare, e a Vertine anche cuocere sulla brace.
Nove mesi, come il tempo per la gestazione di un neonato, è l’uva, bianca per lo sfizio del vinsanto e del vino bianco, il sangiovese per il panello con l’uva, la prova di vino con la prima raccolta in una vigna giovane e quella a fermentare per il pregiato consumo quotidiano, che a fare brace e bere acqua, dice il dottore che fa molto male alla salute.
Andrea Pagliantini
di Andrea Pagliantini
© RIPRODUZIONE RISERVATA