Gentile redazione,
come avete ben riportato, l’Unione del Chianti fiorentino ha deciso (per quel che mi riguarda improvvisamente) che anche i ragazzi della scuola secondaria non possono più scendere dal pulmino se un genitore non è presente alla fermata.
In quel caso i nostri figli saranno riportati a scuola ed in seguito consegnati alla polizia municipale!!!
Noi genitori riceviamo questa secca comunicazione, scritta e firmata dal responsabile dei servizi educativi Dott. S. Bardotti., il 15 settembre c.a..
A tal proposito vorrei farVI presente tre punti su cui ho un po’ riflettuto:
1 – La decisione non è stata condivisa né coi genitori, né è nata da una richiesta scritta fatta dagli autisti, né (credo ) sia partita dal dirigente scolastico e né condivisa neppure con lui perché sul sito della scuola non ve n’è traccia.
2 – Per me lavorare nei Servizi Educativi significa svolgere un ruolo importante di educazione, comunicazione e di servizio ai cittadini.
Perché fino a giugno i miei figli iscritti alla scuola secondaria potevano scendere tranquillamente,previa una liberatoria firmata annualmente dai genitori, ed adesso sono giudicati incapaci di farlo? Esattamente ditemi, quale legge è cambiata? O cosa ha reso i ragazzi inetti?
3 – Che fine ha fatto la liberatoria che ho firmato insieme all’iscrizione al servizio trasporti? Dal Comune hanno presente quantisiano i genitori che lavorano e che facevano affidamento su ciò che ci avevano fatto sottoscrivere e cosa questo comporterà?
di Serena Degl’Innocenti
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