Buongiorno, ennesima "Sita" guasta in questo mese di giugno sulla tratta San Casciano/Firenze.
Ormai questi mezzi di trasporto sono imbarazzanti. Finestrini sigillati o inesistenti per cambiare aria. Aria condizionata rotta o troppo funzionante. Tra l’altro la mattina presto, anche in pieno agosto, l’aria condizionata non è necessaria se ci sono i finestrini aperti o se vengono aperti gli sportelli sul tetto del mezzo (che purtroppo spesso sono rotti e ci piove pure dentro o con apertura manuale, e se l’autista è alla guida non può aprirli…). Mezzi sporchi, cattivo odore, seggiolini rotti.
Quando una "Sita" si rompe, poi, molto spesso non viene neanche sostituita e siamo costretti a riversarci tutti sulla corsa successiva già strapiena a causa sia dei tagli previsti per la fine dell’anno scolastico, sia per i numerosi tagli delle corse in via definitiva nel corso degli anni.
I colleghi nel senese non riportano le stesse problematiche che ogni tanto racconto loro, pertanto mi viene spontaneo pensare che forse noi del chianti siamo considerati cittadini di serie B… .
Tutto questo per poi arrivare a Firenze dove non abbiamo neanche una situazione decente di organizzazione per Ataf. Mi sembra abominevole (ancora oggi…2018…) che le "Site" non siano coordinate con Ataf e tramvia.
Ci sono zone dove passano più site e più mezzi ataf e zone difficilissime da raggiungere se non dopo un incastro infinito di tempo e 2/3 bus. Strapieni anche di turisti perché non siamo neanche in grado, pare, di aumentare il servizio nei periodi di super affluenza turistica. Carri bestiame ovunque per i pendolari del chianti.
“Oh un dovevano arrivare i francesi che si sono aggiudicati la gara d’appalto”?
Quando arriveranno davvero a dare un senso al trasporto pubblico di questa meravigliosa città e la sua fantastica provincia che si meritano un trasporto pubblico decente?
Mi dispiace perché ho sempre creduto che si debba viaggiare con i mezzi in città. Ma dopo 30 anni (dal primo giorno delle scuole superiori) di abbonamenti e pendolarismo… viene solo voglia di prendere uno scooter e abbandonare tutto.
Grazie per l'attenzione. Saluti
Chiara Boldrini
di Chiara Boldrini
© RIPRODUZIONE RISERVATA