spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
giovedì 27 Marzo 2025
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Pullman ancora… zone franche: “Sulla linea Panzano-Firenze si fuma in barba a tutto e tutti”

    "Anche oggi per l'ennesima volta abbiamo dovuto sopportare il fumo di quelle note sigarette elettroniche (non quelle a liquido, ma quella con stick di tabacco)"

    Spett.le Direttore, purtroppo sono a scriverle nuovamente in quanto anche oggi, 13.02.2025, sull’autobus che collega Panzano in Chianti a Firenze, per l’ennesima volta abbiamo dovuto sopportare il fumo di quelle note sigarette elettroniche (non quelle a liquido, ma quella con stick di tabacco).

    Anche dietro richiesta (tengo a precisare che la persona in oggetto è stata richiamata, solo da me, almeno tre volte negli ultimi mesi), non si smette di fumare.

    Anzi, con atteggiamento spavaldo, si insiste in barba a qualsiasi norma di civiltà.

    Mi domando se davvero, nonostante gli autobus siano tutti dotati di telecamere, e questi atteggiamenti avvengano spavaldi e sotto gli occhi di tutti, non sia possibile alcun intervento da parte di chi di competenza.

    E che sia invece demandato ai singoli viaggiatori (o all’autista che si trova da solo a fronteggiare alle volte anche gruppi) la lotta a questi comportamenti.

    Credo e spero che con il supporto dei mezzi odierni dovrebbero esserci controlli specifici e queste persone multate.

    Fumare in un ambiente chiuso come un autobus non è solo maleducazione o disagio, ma anche creare difficoltà finanche a pericolo per persone sensibili, bambini, e tutti coloro che esposti al fumo hanno problemi di salute.

    Faccio quindi un appello ad Autolinee Toscane e a chiunque di competenza perché si attivi nelle forme e nei modi che ritengono più opportuni per dei controlli per mettere fine a questa piaga.

    Andrea Vegni

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...