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venerdì 20 Settembre 2024
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    Verdi per Impruneta: “A Impruneta rallenta la raccolta differenziata dei rifiuti”

    "Nel triennio passa dal 74,11 al 71,37%. Serve diffondere la pratica del compostaggio domestico della frazione organica dei rifiuti"

    La raccolta differenziata dei rifiuti ad Impruneta rallenta e nel 2022 e scende al 71,37%: è quanto risulta dai dati pubblicati nei giorni scorsi dalla Agenzia ARRR, che ha reso noti dati relativi alla raccolta differenziata dei rifiuti dei comuni toscani nel 2022 certificati dalla Regione Toscana.

    Ad Impruneta, dopo il picco ottenuto nel 2020 del 74,11 %, nei due anni successivi la raccolta differenziata ha rallentato, raggiungendo il 71,37% del 2022, con un calo del 2,7% nel triennio.

    Leggendo i dati più nel dettaglio, risalta il fatto che a livello comunale nel triennio 2020-2022 la quantità totale dei rifiuti (somma di rifiuti indifferenziati e raccolta differenziata) è diminuita del 21%, passando da 7.019 a 5.523 tonnellate, con un calo di 1.496 tonnellate.

    Cosa che con 384 chili/abitante colloca Impruneta sul podio (al terzo posto), dei comuni della Provincia di Firenze per la minor produzione di rifiuti pro capite.

    Per il Comune di Impruneta l’esito è dovuto essenzialmente al fatto che nel 2022, a fronte del calo del totale dei rifiuti prodotti, i rifiuti indifferenziati sono diminuiti di 236 tonnellate (meno 13%), mentre la raccolta differenziata è diminuita di 1.259 tonnellate (meno 24%), col risultato quindi che l’incidenza della raccolta differenziata è passata 71,37%.

    Ripercorrendo i dati della raccolta dei rifiuti ad Impruneta, risulta che un evidente salto di qualità nella raccolta differenziata sia stato fatto proprio nel 2014, quando il “porta a porta” è stato introdotto su una quota significativa del territorio imprunetino. Questa innovazione è di soddisfazione per chi, come noi, sosteneva la necessità di introdurre forme di raccolta differenziata spinta a livello domiciliare fin dal secolo scorso.

    L’impatto avuto con questa modifica al sistema di raccolta lo evidenziano i numeri elaborati dal nostro “Osservatorio Rifiuti & Risorse” che riepilogano l’evoluzione, da 2004 al 2022, della gestione dei rifiuti a livello locale.

    Ulteriori margini di miglioramento sulle raccolte differenziate sono tuttavia ancora possibili, come testimoniano i risultai di Comuni toscani che hanno migliori performance, che raggiungono anche anche oltre l’85%.

    Oltre a ciò deve essere proficuamente diffusa la pratica del compostaggio domestico della frazione organica dei rifiuti, che come indicano i dati delle raccolte incidono per circa 1/3 del peso dei rifiuti della raccolta differenziata.

    Il regolamento comunale della TARI è stato modificato anni fa a seguito di una petizione popolare promossa dai Verdi per Impruneta, con la possibilità di beneficiare di un piccolo sconto sulla tassa non solo per il “composter” di plastica, ma estendendola a tutte le modalità con cui può essere fatto il compostaggio (cumulo, cassa, composter autocostruito, ecc ..).

    Sarebbe opportuno che, tramite ALIA, fossero effettuati incontri pubblici con la popolazione per informare sulle modalità con cui il compostaggio domestico può essere correttamente effettuato.

    Così come è necessario una puntuale informazione sugli incentivi già esistenti (sconti) di cui è possibile beneficiare per i quantitativi di rifiuti che i cittadini conferiscono direttamente presso le “stazioni ecologiche” (a Grassina e San Casciano, ma non ancora presenti sul territorio di Impruneta), con agevolazioni e sconti pure previsti dal regolamento comunale della TARI , ma praticamente sconosciute agli utenti.

    Verdi per Impruneta

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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