Cinghiali? Salve, scrivo questa breve lettera in risposta a quella della signora Tania Montelatici.
Gentile signora Tania, mi presento: mi chiamo Riccardo ho 34 anni e da circa 5 anni "cerco" di sopravvivere con la mia attività agricola.
Produco olio, ortaggi, un po' di frutta nei miei campi fra l'Impruneta e il Ferrone. Per farle capire da quando ho iniziato vivo per 12-14 ore nel campo (compresi sabato e domenica), ho più di mille olivi, quasi un ettaro in cui produco ortaggi, ho seminato 3-4 ettari di grano, ho 3.000 metri di vigna… .
Insomma questa doverosa premessa è solo per far capire che un minimo so di cosa parliamo quando parliamo di cinghiali e danni da ungulati.
Nella premessa ho detto che "cerco" di sopravvivere perché non è assolutamente facile… innanzi tutto le comunico la spesa che ho dovuto sostenere per reti, pali, recinzioni varie, cancelli, fili elettrici, batterie… . Diciamo che in questi anni ho speso circa 5-6.000 euro.
Questa, per me enorme spesa, oltre che averla pagata tutta di tasca mia non mi salva più di tanto: le comunico che almeno una volta a settimana trovo qualche rete strappata o abbattuta da qualche cinghiale… probabilmente uno dei pochissimi cinghiali presenti nel nostro territorio, come lei ci insegna… sfortunato di un contadinello!!!
Le comunico anche che non solo lo spaesato cinghialetto mi spacca la rete ma, sempre accidentalmente, mi mangia quello che trova, insalate, pomodori, melanzane… l'ultima volta ha mangiato solo delle zucchine… si vede che era a dieta!
Le comunico anche che può capitare che il cinghialetto sia accompagnato da numerosi suoi simili… incredibile ma vero, probabilmente da me arriva l'unico gruppetto di cinghiali presenti in Toscana… sfortunato di un contadinello!!
Le comunico anche che probabilmente nella sua lettera si è dimenticata di dire che bisognerebbe fare una petizione per aumentare, nel nostro territorio, il numero di caprioli, daini, cervi, istrici, volpi, faine, donnole, tassi… perché ormai sono prossimi all'estinzione… .
Pensi che la settimana scorsa ho trovato nella vigna SOLO 5 caprioli che stavano mangiando l'uva… probabilmente gli unici 5 caprioli presenti in Italia… sfortunato di un contadinello!!
Come signora? Mi chiede perché non ho recintato la vigna? Le spiego: la vigna è tutta recintata da rete elettrosaldata a maglie strette alta 1,80 m e filo elettrico (tanto che spesso non riesco ad entrarci neanche io) ma ,anche se può sembrare assurdo, i caprioli e i daini posso saltare anche i 2 metri se gli pare… e io, mi creda non avevo i soldi per comprare la rete da 2,5 m (appena posso allego fattura)!
Cambiando discorso, ieri mentre ero a comprare le patate… come signora? Mi chiede perché compro le patate se le produco?
Le spiego subito… quest'anno ho piantato 3 quintali di patate (per farle capire se non è pratica equivale ad un appezzamento di terra più o meno come mezza piazza di Greve o poco più)… roba da farci anche 20-25 quintali di patate se l'annata è ottima.
Bhe, l'annata non è stata ottima e io sicuramente ho fatto numerosi errori dovuti alla mia inesperienza, ma dei 7-8 quintali che potevo magramente raccogliere non sono riuscito neanche a farne un quintale!
Questo grazie all'aiuto di numerosi amichetti, che simpaticamente si sono offerti di darmi una mano a raccogliere… gli amichetti si chiamano cinghiali e istrici… pensi che in una settimana sono stati capaci di farmi saltare le recinzioni in infiniti punti e a devastarmi la mia "piazza di Greve"!
Gli stessi amichetti coadiuvati dagli immancabili daini e caprioli mi hanno aiutato a trebbiare tutto il mio grano… peccato che poi non me lo hanno lasciato… mi sa che lo hanno portato direttamente al mulino… chissà magari me li vedrò bussare alla porta con i sacchi di farina!
Vede signora potrei stare ore a raccontarle degli infiniti, enormi danni che causano questi "pochissimi e isolatissimi" ungulati ma devo tornare nel campo per vedere cosa si son mangiati oggi… .
Ho tralasciato qualcosa della sua lettera?… No no, mi pare di no… a proposito lo sa che ci sono stati numerosi incidenti molto gravi dovuti all'attraversamento di questi animaletti… pensi qualcuno mortale… per il conducente.
Cavolo avevo detto che sarebbe stata una breve lettera… chiedo scusa a tutti! Vede signora mi son scusato… ogni tanto fa bene farlo.
La saluto dicendole che mi può trovare il martedi mattina a Impruneta e il sabato mattina a Greve col banchino in cui vendo i miei prodotti (ovviamente quelli scartati dai nostri amici animaletti)… se ne avrà voglia avrà piacere di scambiare due chiacchiere con lei e con chi la pensa come lei!
Come? Ho capito quello che state pensando: "Guarda furbo questo tipo… guarda cosa si inventa per farsi pubblicità!!!??". Ebbene sì… mi faccio spudoratamente pubblicità…. è tutto falso…. i cinghiali non esistono, i caprioli e i daini non esistono e se esistono sono Bambi che si nutre di aria!
Non credete ai contadinelli se ne inventerebbero di tutti i colori per vendere i loro miseri prodotti!
Dimenticavo: se verrà al mercato e comprerà qualche verdura da me si ricordi di moltiplicare il prezzo che vedrà sul cartellino per 10… sa com'è… devo riprendere almeno qualcosa di tutti i soldi che spendo quotidianamente per difendermi da i nostri amici animaletti… e voi persone così sensibili non starete certo a guardare se le zucchine ve le faccio pagare 30 euro al Kg… .
D'altronde i cinghiali mi dicono sempre "segna… segna…" e qualcuno alla fina dovrà pur pagare! Un saluto affettuoso Riccardo (il contadinello sfortunato).
di Riccardo Lupino
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