spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
mercoledì 8 Maggio 2024
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Il comandante della Compagnia dei carabinieri di Poggibonsi in visita all’Rsa di Radda in Chianti

    Accompagnato dal sindaco Pier Paolo Mugnaini, ha consegnato un panettone di 10 kg per operatori e ospiti, facendo gli auguri in questo momento così difficile

    RADDA IN CHIANTI – Una visita a dir poco gradita, che mostra una volta di piĂą la vicinanza dell’Arma dei carabinieri al territorio.

    Una vera e propria istituzione a contatto diretto con i cittadini. Ogni giorno, 365 su 365.

    “Martedì 15 dicembre – dice il sindaco di Radda in Chianti, Pier Paolo Mugnaini – ho accompagnato il Maggiore Sergio Turini, comandante della Compagnia dei carabinieri di Poggibonsi, a cui fa capo anche la Stazione di Radda, alla Rsa “Pietro Fedi””.

    Il maggiore Turini è venuto a portare i saluti dell’Arma e per la consegna di un panettone di 10 Kg, con gli auguri per un Santo Natale.

    “Segno di rinascita – dice Mugnaini – e di ritorno alla normalitĂ  per gli ospiti e le maestranze della casa di riposo”.

    “Un gesto di grande affetto da parte dei carabinieri – tiene a dire il primo cittadino – per riconfermare la vicinanza ed il supporto in questo difficile periodo, dal quale finalmente stanno uscendo”.

    Ricordiamo infati che l’Rsa raddese è stata, nelle scorse settimane, uno dei principali focolai-Covid nella provincia senese, con decine e decine di contagiati, fra operatori e pazienti, fra i quali purtroppo si sono verificati anche alcuni decessi.

    “Ringrazio il Maggiore Turini – conclude Mugnaini – ed auguro a lui ed a tutti i carabinieri della Compagnia un Santo Natale”.

    @RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...