LA ROMOLA (SAN CASCIANO) – Con la deposizione di una corona alla targa in memoria dei soldati neozelandesi caduti per la liberazione, lunedì 31 luglio alla Romola sono terminate le commemorazioni nel comune di San Casciano del 79esimo anniversario della liberazione dal nazifascismo.
Iniziative iniziate a Fabbrica il 24 luglio, Mercatale 25 il luglio e San Casciano il 27 luglio.
Così grazie all’iniziativa promossa da un gruppo di genitori de La Romola Insieme, Comune, Pro Loco, C.S.R., Arci Romola, La Podistica Valdipesa, nello spazio lungo via Treggiaia e piazza 4 Novembre, è stata allestita una piccola ma importante mostra fotografica.
Mentre ai lati della targa Alessia ha disegnato su un cartone due bellissimi papaveri, simbolo del ricordo dei caduti della Nuova Zelanda.
Sono stati in tanti i romolini che, alle 21, hanno assistito alla deposizione di una corona da parte del sindaco Roberto Ciappi.
Dopodiché lo stesso primo cittadino ha ripercorso i giorni in cui la frazione fu liberata.
“Mentre San Casciano fu liberata il 27 luglio – ha ricordato – ci vollero diversi giorni ai neozelandesi per liberare la Romola e San Michele a Torri”.
“La Romola e San Michele – ha proseguito – per l’esercito neozelandese sono stati i punti che hanno avuto le battaglie più importanti nella storia militare”.
“Insieme a Cassino – ha aggiunto – nei libri di storia militare dell’esercito neozelandese ci sono soprattutto La Romola e San Michele a Torri”.
“Questo – ha concluso – è stato un luogo nevralgico per poi arrivare a liberare Firenze l’11 agosto”.
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