spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
domenica 6 Luglio 2025
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    L’uomo, moldavo, ha poi cercato di ferirsi a morte: entrambi all’ospedale, non rischiano la vita

    LA ROMOLA (SAN CASCIANO) – Sangue e paura nelle campagne sancascianesi nel pomeriggio di oggi, venerdì 30 agosto: nella frazione della Romola un 44enne moldavo, operaio agricolo, ha infatti cercato di uccidere la moglie, anche lei moldava, 43enne, a colpi di cacciavite.

     

    Poi, dopo averla ferita (fortunatamente non a morte) ha rivolto verso di sé l'attrezzo e si è ferito cercando di colpirsi. Ancora un uomo che, fuori di sé, cerca di uccidere la propria compagna di vita: non una novità, purtroppo, nelle cronache quotidiane.

     

    Entrambi con un lavoro (lei fa la badante), entrambi regolari e senza "macchie". Pare, anche se i carabinieri stanno portando avanti proprio in questi momenti le indagini, che ad armare la mano dell'uomo sia stata la gelosia nei confronti della donna.

     

    Letteralmente furibondo e accecato all'ira ha impugnato quello che quotidianamente è un attrezzo da lavoro, cercando di trasformarlo in uno strumento di morte.

     

    Sul posto sono intervenuti, oltre ai carabinieri, anche i sanitari della Misericordia di San Casciano: lui è stato portato all'ospedale di Ponte a Niccheri, lei a quella di Torregalli: nessuno dei due rischia, fortunatamente, la vita.

     

    L'uomo verrà tratto in arresto con l'accusa di tentato omicidio.

    di Matteo Pucci

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...