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venerdì 17 Gennaio 2025
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    Fu (anche) un Angelo del fango: San Casciano dice addio a Francesco Poli

    Grande cordoglio per la scomparsa del padre del preside (e Governatore della Misericordia) Marco Poli

    SAN CASCIANO – Sono stati davvero in tanti, a partire dal pomeriggio di giovedì 11 aprile, a portare il loro ultimo saluto a Francesco Poli, venuto a mancare dopo una lunga malattia ed esposto alla chiesa di Santa Maria sul Prato, in piazzetta Simone Martini.

     

    Padre del dirigente scolastico (e Governatore dell’Arciconfraternita della Misericordia di San Casciano) Marco Poli, per tanti anni Francesco aveva prestato servizio come infermiere all’ospedale CTO di Firenze.

     

    Un uomo instancabile: era mezzadro in una grande casa colonica a Salvadonica, poco prima di Mercatale, quando il 4 novembre 1966 apprese la notizia dell’alluvione di Firenze.

     

    Non esitò un istante: insieme con altri sancascianesi si precipitò ad aiutare i fiorentini a ripulire dal fango appartamenti, negozi, le chiese. Rimanendo per ben sei mesi nel fango, facendo la spola da San Casciano alla città. Tutto questo, naturalmente, come volontario; tanto che fu riconosciuto come Angelo del Fango.

     

    Riprese poi la sua attività di contadino a Salvadonica: un giorno però, arrivò una lettera dal Comune di Firenze, che gli proponeva (dopo aver aiutato con il suo buon cuore gli alluvionati) di partecipare a un concorso per entrare come infermiere in ospedale.

     

    Le carte le aveva in regola, poiché oltre alle scuole dell’obbligo si era impegnato nel fare dei corsi serali alla Romita. Un grande sforzo considerando il periodo: non era assolutamente facile infatti, oltre al duro lavoro della campagna, andare a scuola la sera.

     

    Uno sforzo che però venne premiato: vinto il concorso, entrò come infermiere al CTO, dove lavorò fino a raggiungere la pensione. La morte della moglie per lui fu un duro colpo: a distanza di quattro anni l’ha raggiunta.

     

    Tanto è stato l’affetto del figlio Marco, della moglie e dei nipoti, che fino all’ultimo giorno non gli hanno fatto mancare la loro presenza. E forse non è stato solo un caso che si sia spento sereno proprio nel giorno del compleanno del figlio Marco.

     

    Così come tanto è stato l’affetto arrivato da tutta la comunità, dagli insegnati della scuola, dai Fratelli della Misericordia.

     

    I funerali si terranno presso la Propositura di San Cassiano in piazza Cavour, venerdì 12 aprile alle 15.

    di Antonio Taddei

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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