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venerdì 29 Marzo 2024
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    Addio Irma Nencioni: si spegne, a 106 anni, una delle donne nella storia di San Casciano

    Il dispiacere dei familiari e di "Villa San Martino", dove era andata a vivere alcuni anni fa con la sorella. Ne ripercorriamo la vita.

    SAN CASCIANO – Si è spenta nella notte di sabato 17 aprile, alla bella etĂ  di 106 anni, Irma Nencioni.

    Era nata a San Casciano il 9 febbraio del 1915: andammo a trovarla, era il 2015, per il suo centesimo compleanno, nella sua casa. Che si trovava in un luogo tra i piĂą belli del paese, immerso nella storia.

    Un appartamento nella torre del Cassero, il castello fatto erigere dalla Repubblica Fiorentina: dove furono ospitati papa Martino V, alcuni esponenti della famiglia dei Medici, come Lorenzo il Magnifico e Cosimo I, figlio di Giovanni dalle Bande Nere.

    Irma era nata insieme al fratello Brunetto e alla sorella Graziella nella prima casa di famiglia, in via Lucardesi. Precisamente all’angolo con via Roma, di fronte alla chiesa di Santa Maria del Gesù, il Suffragio.

    Una famiglia umile: da ragazzina Irma aveva iniziato a lavorare in un calzaturificio. Ma solo per tre, quattro mesi l’anno, insufficienti per tirare avanti. Così decise di fare la domanda presso le Officine Grafiche dei fratelli Stianti, dove il babbo Federigo faceva l’autista ai padroni. 

    E proprio alle Officine Grafiche Stianti Irma riuscì a entrare, come tanti sancascianesi ai tempi, rimanendovi a lavorare fino alla pensione.

    Durante la seconda guerra mondiale, la sua famiglia riuscì appena in tempo a rifugiarsi in una casa a Pisignano, dove attesero l’arrivo dei soldati per liberarli. Ma quando rientrarono a San Casciano la loro casa, come tante altre, era un cumulo di macerie.

    Trovarono così una sistemazione nel Cassero, dove ha passato gran parte della sua vita.

    All’età di trentanove anni venne a mancare la sua mamma, Natalina Bellini: Irma aveva undici anni, Brunetto sette e Graziella tre. Fu il babbo a sostituire la grave perdita, non facendo mancare mai nulla alla famiglia.

    Irma, come sua sorella, non si è mai sposata: hanno amato la vita libera fatta di gite a Roma e in tante altre parti d’Italia, nonostante la meta preferita per passare le vacanze era Viareggio. Ogni sancascianese che abbia frequentato il paese non può non ricordarle a passeggio, sempre in coppia.

    Poco dopo dopo aver festeggiato i cento anni Irma aveva perso la sorella Graziella: non potendo più vivere da sole, avevano deciso di andare con tutta serenità ospiti alla Residenza Sanitaria Assistita “Villa San Martino”, accolte con tanto entusiasmo da tutti.

    Tanto che subito dopo la scomparsa sia l’amministratore di “Villa San Martino”, Niccolò Sborgi, sia la direttrice generale, Simona Masini, hanno espresso le loro condoglianze a nome di tutta la struttura e del personale.

    Il suo carattere allegro, la sua grande simpatia, l’avevano anche vista coinvolta come attrice, nel dicembre 2019, insieme con altri ospiti, in un’esilarante cortometraggio dal titolo “La Famiglia Addams. Una residenza… da paura”, realizzata dall’educatore (dipendente della struttura) Erwin Dorigo.

    Tra le tante persone per le quali aveva una particolare simpatia, c’era anche il sindaco di San Casciano, Roberto Ciappi.

    Nelle molte occasioni che lo hanno visto presente alla Rsa, Irma lo accoglieva con tanto entusiasmo, definendolo il “sindaco bello”, tenendogli strette le mani.

    Come detto, da oggi non solo fra tutti i suoi parenti, ma anche nell’intera struttura di “Villa San Martino” c’è grande dispiacere, si sente giĂ  la sua mancanza.

    “Siamo dispiaciuti quanto i parenti – ci dice la direttrice della struttura Simona Masini, con un filo di commozione – per noi è stato un onore averla ospite. Era una donna splendida, in gamba, un pezzo di storia di San Casciano. Ci ha intrattenuto raccontandoci tante storie. Ci mancherà”.

    Le esequie di Irma Nencioni verranno celebrate lunedì 19 aprile alle 15 nella chiesa di Santa Maria del GesĂą, il Suffragio, in via Roma: proprio davanti a quella casa dove era nata. 

    @RIPRODUZIONE RISERVATA

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