SAN CASCIANO – “Che cosa è è il genio? E’ fantasia, intuizione, colpo d’occhio e velocità di esecuzione…”.
Chi non ricorda questa frase di “Amici Miei Atto II”, preludio a una delle scene più iconiche del capolavoro di Mario Monicelli?
Siamo al Tondo delle Corti, lungo via Grevigiana, prima che venisse allargato e si mostrasse nella sua configurazione odierna.
Proprio qui si girò la scena della “defecatio isterica” dello strozzino Savino Capogreco.
E proprio qui, il 19 marzo alle 16, in occasione del quarantennale dell’uscita nelle sale del film (e dei cento anni dalla nascita di Ugo Tognazzi) verrà apposta una targa in memoria.
Per quella che sarà una sorta di “giornata-zingarata”, che proseguirà con la proiezione del film al Cinema Everest di San Casciano e una cena a tema (informazioni su costi e prenotazioni alla mail cinema@supercazzola.it).
Lo scoprimento della targa avverrà alla presenza del sindaco di San Casciano, Roberto Ciappi,dello scenografo Lorenzo Baraldi e della moglie, la costumista Gianna Gissi.
Entrambi vincitori del David di Donatello, scenografo e costumista di “Amici Miei Atto II”.
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