MERCATALE (SAN CASCIANO) – Sant’Antonio Abate quest’anno è stato celebrato anche a Mercatale con la solenne benedizione degli animali.
Don Nicola Materi, parroco di Santa Maria a Mercatale, ha voluto festeggiare, come in altre parrocchie del nostro territorio, la solenne festa del Santo protettore di tutti gli animali.
Chiedendo alla popolazione, per chi avesse voluto, di portare con sé alla Messa delle 11 un proprio animale, a cui sarebbe stata impartita la solenne benedizione.
La richiesta è stata accolta con successo. E ieri mattina, sul sagrato della chiesa, cani, gatti e persino un agnellino di quasi 10 giorni, hanno ricevuto la benedizione da don Nicola.
“Nella benedizione degli animali, legata alla festa di Sant’Antonio Abate, riscopriamo un gesto bellissimo e pieno di significati” ha detto don Nicola.
“Ci accorgiamo di nuovo della bellezza del creato – ha proseguito – di come siamo legati a tutte le creature; e di quanto il buon Dio ami l’umanitĂ , donando compagni e aiuti fidati e preziosi che da sempre sono al suo fianco”.
“Ed è importante ritrovare gesti semplici e domestici come questi – ha aggiunto – perchĂ© sono veri e ci uniscono in profonda fraternitĂ ”.Â
“La risposta dei mercatalini – ha continua don Nicola – è stata generosa. E alla fine della Messa la nostra bella piazza si è riempita di tante persone e famiglie… accompagnate”.
“Un’occasione bella per pregare – ha detto il parroco mercatalino – rendere grazie insieme per questi doni che, ciascuno di noi lo sa bene, sono compagni davvero preziosi. Impariamo così a rispettare e a prenderci cura delle creature, perchĂ© sappiamo che ne siamo responsabili. E non dimentichiamo che, dopo tutti i mezzi della tecnica, alla fine sono proprio loro l’aiuto finale e indispensabile. Pensiamo solo al ruolo dei cani nel ritrovamento delle persone, ma su tutto si rinnova lo stupore per quanto bene venga da questi nostri amici”.
“Esserne consapevoli e riscoprirlo sempre – ha sottolineato – con gratitudine e rispetto e responsabilitĂ , ci fa tanto bene. E così, una chiesa giĂ piena, con splendidi esemplari, educatissimi, portati dai loro padroni anche dentro, nelle ultime panche, per tutta la durata della celebrazione, si è poi riversata fuori per una preghiera e una benedizione corale. Bello trovarci insieme così!”.
“Un’appuntamento – ha concluso – da riproporre sicuramente. E, a Dio piacendo, passo passo, da arricchire, se vorremo, con tante iniziative. La nostra piazza si presta troppo favolosamente!”.
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