spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
venerdì 19 Aprile 2024
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    La parte di case che “guarda” via Terracini al buio da sette giorni: la protesta

    SAN CASCIANO – Da più di una settimana le abitazioni dell’ex area Stianti sono divise in due parti: quella superiore che guarda via Borgo Sarchiani è illuminata, mentre la parte che guarda via Terracini è completamente al buio.

     

    La segnalazione ci è arrivata da diversi residenti che, nonostante continue segnalazioni presso gli uffici competenti comunali, non hanno avuto al momento nessuna risposta in riguardo.

     

    Abbiamo così deciso di fare un giro alle 19 di oggi, lunedì 9 dicembre: in un primo momento senza una torcia ma, visto il buio pesto, siamo tornati indietro ripresentandoci con un’adeguata attrezzatura per illuminare e vedere dove mettevamo i piedi.

     

    Il primo rischio naturalmente è stato quello di essere… scambiati per ladri: cappello di lana in testa per il freddo pungente, torcia in mano e qualche lampo del flash della macchina fotografica per documentare i disagi, hanno giustamente insospettito qualche inquilino che da dietro la finestra ha faticato ad aprire prima di rendersi conto che volevamo solo fare due chiacchiere.

     

    "Meno male che qualcuno si è fatto vivo – ci dice un uomo abbastanza risentito – anche se avrei preferito fosse stato qualche tecnico che ci comunicava la buona notizia che avremmo avuto la riattivazione dell’illuminazione pubblica".

     

    Sono ormai sette giorni che i lampioni sono spenti: "Se si vuole essere precisi qualche giorno di più, lo dico con sicurezza in quanto ho inviato al Comune diversi solleciti, senza però avere ottenuto nessuna risposta".

     

    Si affaccia anche una signora dalla finestra accanto: "Appena tramonta il sole qui rimaniamo completamente al buio, come può constatare qui ci sono diverse rampe di scale e senza una torcia è impossibile scenderle. Non le dico quando torniamo con la spesa quanti viaggi dobbiamo fare dalla macchina a casa".

     

    "Una volta in casa – riprende – non usciamo più nemmeno a buttare la spazzatura. Ma non è giusto: ci sono bambini, persone anziane, senza considerare poi se qualcuno si sente male, con questo buio non ci trova nessuno!".

     

    "Non si capisce perché – riprende l’uomo – nonostante i solleciti fatti ormai da tutti i residenti, nessuno riesca a darci una risposta di quanto ancora dovremo subire questi disagi".

     

    La cosa è davvero seria: salvo qualche illuminazione di addobbi natalizi non c’è un lampione che funzioni. E, tutto  sommato in un periodo in cui i ladri con il buio vanno a “nozze”, viene a mancare anche la sicurezza.

    di Antonio Taddei

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...