Lo spirito goliardico di un tempo sembra essere ritornato ai sancascianesi, tanto che in questi giorni (in cui non sono mancati i disagi a causa di vari smottamenti di terreno che hanno interessato un po’ tutti i comuni del Chianti), c’è stato chi ha voluto festeggiare un compleanno… davvero particolare.
Con tanto di cartello scritto su un pannello di truciolato e fatto pervenire in maniera anonima all’interessata festeggiata: “Franetta Cassia. Terzo compleanno”. Si legge questo nel cartello lungo la via Cassia per Firenze.
In poche parole è dal dicembre 2010 che la corsia in direzione Firenze della S.R. 2 sta scivolando piano piano nella vigna sottostante e salvo, l’adeguata segnalazione di pericolo, nessuno ad oggi ha iniziato i lavori di recupero.
A dire il vero, nonostante il tempo trascorso e le ultime piogge, ha dato una bella prova di resistenza, anche se come si vede nelle foto che abbiamo scattato in questi giorni, sembra che non ci sia più tanto tempo da perdere visto l’importanza e la mole di traffico a cui è sottoposta la strada. E' arrivato davvero il momento di intervenire per la sistemazione.
A questo proposito l'assessore Roberto Ciappi aveva risposto, alcuni mesi fa,a un'interrogazione in consiglio comunale presentata dal Pdl, ricordando che il Comune (che non è titolare della strada) ha cercato in tutti i modi di convincere la Provincia di Firenze a intervenire.
Fa quindi quasi… sorridere tornare al 23 gennaio 2012, quando l'allora vicepresidente della Provincia di Firenze (con delega alle infrastrutture) ed oggi parlamentare, Laura Cantini, spiegava che “l’aggiudicazione di Global Service, a ribasso d’asta, ha consentito alla Provincia di Firenze un risparmio di 500mila euro che saranno reinvestiti in opere nel territorio provinciale. In particolare questa cifra servirà per intervenire sul risanamento della frana che si è verificata lungo la Cassia, in prossimità del paese di San Casciano. All’avvio della sua gestione, il Global Service avrà il compito di progettare e sistemare questo avvallamento del piano stradale, per evitare conseguenze più gravi che potrebbero verificarsi nel tempo”.
di Antonio Taddei
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