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mercoledì 26 Marzo 2025
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    Bandão al Festival di Sanremo col super ospite Jovanotti: l’ultima prova segreta prima di partire… a San Casciano

    Affittata la sala del circolo Arci (alcuni componenti sono sancascianesi "doc"), poi la partenza per la riviera e, ieri, l'esibizione: "Emozione che si fa fatica a descrivere"

    SAN CASCIANO – Un mese di prove in segreto. L’ultima al circolo Arci di San Casciano, nella sala polivalente, visto anche che alcuni componenti sono sancascianesi “doc”.

    Poi l’emozione che cresce, i brividi e la trepidazione nel clou della kermesse Sanremese. Poi l’esibizione.

    Un’esplosione di musica ed energia. Bandão al Festival di Sanremo con Lorenzo Cherubini, in arte Jovanotti, super ospite della serata di apertura di ieri, martedì 11 febbraio.

    Che ha scelto di affidare i suoi grandi classici, come L’ombelico del mondo, “Il più grande spettacolo dopo il Big Bang” e “I Love You Baby” ai percussionisti toscani insieme ai musicisti della “band più grande del mondo”, il Rockin’1000.

    Un progetto musicale unico al mondo, guidato da Fabio Zaffagnini, che ha calcato gli stadi in giro per il pianeta.

    E che a Firenze nel 2018 aveva già sperimentato la collaborazione con i percussionisti di Bandão. Sodalizio che si è ripetuto al Jova Beach Party di Linate, con protagonisti Jovanotti, Salmo (nell’inedita veste di batterista) e Bandão per il Rockin’1000.

    E ieri si è ripetuto a Sanremo, che è stata letteralmente invasa dalla musica di Jova. Tutti in piedi a ballare quindi, in sala al Teatro Ariston, in strada a Sanremo, nelle case degli italiani.

    “Un’emozione che si fatica a descrivere. Jova è stato incredibile. La sua energia e la sua carica sono davvero uniche. Suonare con lui e con i ragazzi del Rockin’1000 a Sanremo è stato pazzesco”.

    Così i musicisti di Bandão, nei quali si percepisce un’emozione ancora viva, ci raccontano a caldo la loro esibizione in prima serata.

    “Nel mese che ha preceduto l’esibizione – dicono – ci siamo avvicinati con grande entusiasmo alla musica di Jovanotti. Già dalle prove cresceva il feeling con i pezzi. L’ombelico lo avevamo suonato a Linate al Jova Beach Party, era già nelle nostre corde. Gli altri pezzi sono entrati subito”.

    “L’emozione è stata grande – ammettono – soprattutto nelle fasi che hanno preceduto l’esibizione. È stato anche complicato non poterlo dire a nessuno, avevamo il vincolo di riservatezza, abbiamo dovuto provare in segreto”.

    “Poi – dicono ancora – una volta arrivati al Festival, l’emozione si è trasformata in energia e abbiamo tirato fuori un’esplosione di ritmo. Ci hanno raccontato che la nostra carica si è percepita bene anche dalla tv, e per noi non c’è complimento più grande”.

    “Vogliamo ringraziare Lorenzo per l’opportunità che ci ha dato – concludono i Bandão – assieme a Fabio Zaffagnini e allo staff del Rockin’1000. Una collaborazione strepitosa che speriamo porti ad altre occasioni indimenticabili, come quella che abbiamo vissuto ieri”.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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