spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
venerdì 19 Aprile 2024
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Il proprietario del “batuffolo” ha cercato di difenderlo. E’ stato morso ed ha rischiato grosso

    Si è sfiorato un dramma tra le vie di Mercatale nella tarda serata di lunedì 4 febbraio. Quando un cane di grossa taglia, condotto al guinzaglio dalla sua proprietaria, ha incrociato un altro signore che stava camminando con il suo tenero barboncino di quattro anni per la consueta passeggiata.

     

    Arrivati a incrociarsi il cane più grosso, con uno strattone si è avventato sul barboncino, iniziando a morderlo con una ferocia inaudita senza nessun motivo. Il proprietario del barboncino ha cercato di proteggere il suo cane strappandolo dalle fauci dell’altro, rischiando davvero la vita, perché la bestia gli si è a sua volta avventata addosso, mordendogli le mani.

     

    Il caso ha voluto che a vedere la scena sia stata anche la moglie del poveruomo, oltre ad altri testimoni che hanno assistito impotenti. Ecco il racconto della signora: "Ero uscita con l’auto per degli acquisti, quando, rientrando a casa, ho visto mio marito per terra in mezzo ai due cani. Oddio! Ho gridato, fermateli! Ma era impossibile, anche la signora del cane di grossa taglia non riusciva a calmarlo".

     

    "Quando finalmente si sono divisi – continua – mi sono precipitata su mio marito, nonostante sia un uomo forte non era riuscito a fermare la furia dell’altro. Era pieno di sangue, la giacca, i pantaloni, e le mani con dei morsi profondi. Nonostante questo ha voluto che lo accompagnassi con l’auto dal veterinario a Greve in Chianti, una corsa disperata che però non è servita a salvare il nostro cane. Arrivati alla clinica era già morto".

     

    "Solo a quel  punto – prosegue – abbiamo deciso di andare all’ospedale di Ponte a Niccheri per medicare le ferite di mio marito, dove gli sono stati applicati dei punti di sutura. La scena è stata davvero agghiacciante, quando mio marito era per terra temevo che il cane potesse azzannarlo al viso, ancora peggio al collo e davvero ho temuto per la sua vita".

     

    La signora è ancora visibilmente scossa, non trattiene le lacrime quando ripercorre quei terribili momenti: "Da questa brutta esperienza – prosegue – vorrei lanciare un appello a tutti quelli che possiedono dei cani, specie quelli di grossa taglia; mettete loro la museruola quando li portate fuori, e teneteli al guinzaglio. Purtroppo spesso capita di vedere per le vie del nostro paese cani incustoditi e senza museruola. Non fatelo. Questi potrebbero incrociare bambini piccoli, persone che passeggiano tranquillamente, diventando potenziali vittime di un attacco. Il mio è un appello accorato, anch’io ho nipotini e dopo quello che ci è successo il pensiero va a loro".

     

    La signora ha ragione, e purtroppo non è il primo caso in cui un cane, senza nessun motivo, attacca un uomo. Basta andare indietro nel tempo di poche settimane, a San Donato in Poggio, per ricordare la storia di Mathilde, aggredita da un lupo cecoslovacco (clicca qui per leggere l'articolo).

     

    Bastano poche accortezze dunque per evitare drammi che possono avere conseguenze irrimediabili.

    di Antonio Taddei

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...