SAN CASCIANO – “A seguito delle mie richieste legittime sul cantiere di Casalta, ieri in consiglio comunale il primo cittadino di San Casciano, Roberto Ciappi, ha affermato che sono contraria a Casalta perché non inclusiva e perché non accetto la disabilità”.
A dirlo è Benedetta Venezia, consigliera comunale di opposizione (gruppo misto, aderente alla Lega), che torna a parlare della questione dei lavori alla colonica che è stata donata al Comune di San Casciano e verrà destinata (dopo i lavori) ai ragazzi diversamente abili, per il “durante e dopo di noi”.
“Le affermazioni del sindaco – accusa Venezia – sono vergognose e strumentali, atte a coprire tutte le falsità di un’amministrazione inefficiente e incompetente”.
“La disabilità non si aiuta con tante parole e con tante menzogne come raccontate fino ad oggi dal Comune – rincara – solamente per accaparrarsi voti. Comune che ha fatto effettuare la visita a privati a Casalta (sabato 26 luglio è stata organizzata la visita al cantiere, ne parliamo qui, n.d.r.) per giustificare le proprie malefatte”.
“Si precisa – dice ancora Venezia – dal 2024 la situazione non è mutata. Garantisco che tale immobile continuerà ad essere attenzionato. E continuerò a vigilare e verificare che l’amministrazione provveda a concludere tali lavori nel più breve tempo possibile, e con tutte le norme di sicurezza che devono esserci”.
“Affinché i diversamente abili – conclude – possano avere l’immobile da tempo promesso ed a oggi non ancora assegnato”.
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