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martedì 8 Ottobre 2024
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    “Bisabilità. Doppiamente abili”: 10 associazioni sancascianesi raccontano le mille espressioni della disabilità

    La prima edizione dell'iniziativa si terrà sabato 21 e domenica 22 settembre al Cappellone Sant'Antonio Abate di San Casciano

    SAN CASCIANO – Esprimersi, raccontare con le parole, la musica, la danza, condividere attraverso il confronto e lo scambio di esperienze laboratoriali, artistiche e culinarie la vocazione inclusiva e collettiva di una comunità in rete che dà spazio alla disabilità, anzi alla “Bisabilità”.

    È così che si intitola il doppio appuntamento, organizzato dall’Associazione Plantula Aps in collaborazione con le associazioni Per Crescere Insieme, Porte aperte, Cooperativa Le Rose, Bambini Cri du Chat, Cibo Vivo, Cescot Firenze, Ci Incontriamo e Fondazione Macinaia, con il patrocinio del Comune di San Casciano, nella due giorni di eventi e incontri, in programma sabato 21 e domenica 22 settembre presso il Cappellone Sant’Antonio Abate di San Casciano.

    “Abbiamo deciso di raddoppiare il tema della disabilità perché crediamo che le persone coinvolte abbiano una doppia sensibilità, artistica e umana – spiega la presidente dell’associazione Plantula Barbara Cattani – anche in assenza di alcune capacità tali persone mettono in moto il loro mondo interiore che spazia a tutto tondo in molteplici competenze”.

    L’iniziativa, al suo esordio, si apre sabato 21 settembre alle ore 16 con un evento canoro che propone anche un’attività laboratoriale a cura delle associazioni Ci incontriamo e L’abbraccio.

    La letteratura e la pittura mostreranno il percorso artistico di Alessandra Bartalesi, autrice del volume “Quando nasce… un amore” (ore 17).

    Seguiranno un’attività di musicaarteterapia sui quattro elementi nella globalità dei linguaggi, proposta dell’Associazione Arc en ciel (ore 18) e una lettura musicale di un testo di Stefano De Martin che vede protagonista Emiliano Terreni in “E io dov’ero? della Fondazione Macinaia (ore 18.30).

    La serata si conclude con un aperitivo a cura di Cibo Vivo dalle ore 19.

    “Le parole chiave sono condivisione, socialità, scoperta dell’altro – continua la presidente Barbara Cattani– l’obiettivo di questo progetto è quello di coinvolgere l’intera comunità con la partecipazione di un folto numero di esperti, artisti, poeti, cuochi, musicisti, ballerini che interagiranno con il pubblico proponendo esposizioni e laboratori per l’intera durata della manifestazione”.

    La seconda giornata della rassegna “Bisabilità, doppiamente abili”, in programma domenica 22 settembre dalle ore 10 alle ore 20, si caratterizza per un ampio ventaglio di proposte che spaziano dall’attività artigianale per i più piccoli (ore 10,30 con l’associazione Per Crescere Insieme), coinvolti in laboratorio di argilla, alla creatività pittorica (dalle ore 17 alle ore 19 con l’associazione Ci Incontriamo).

    Alla performance di musica, danza e danzaterapia “La tammurriata delle rose” (alle ore 18 con la Cooperativa Le Rose), alla passione per la poesia con Ciprian Ciobanu che affronta il tema della libertà (ore 16).

    Un’altra esperienza letteraria sarà presentata da Simona Innocenti con il suo volume “Il passo della tartaruga”, abbinato ai disegni e alle illustrazioni realizzati dall’autrice (ore 11).

    Nel pomeriggio un’importante occasione di confronto e riflessione sarà offerta dalla tavola rotonda “Sostegno alla famiglia nei percorsi di crescita e invecchiamento”, moderata da Maura Masini (dalle ore 16). Ingresso libero.

    I laboratori, ad ingresso gratuito, sono aperti a tutta la comunità.

    Il Cappellone Sant’Antonio Abate si trova in viale San Francesco 40, a San Casciano.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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