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giovedì 28 Marzo 2024
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    Sconfitta casalinga contro Scandicci, ma dopo il primo set la pratica era… sbrigata

    SAN CASCIANO – La Savino Del Bene Scandicci vince il derby, ma ai quarti di Coppa Italia di A2 ci va Il Bisonte San Casciano, a cui basta il primo set vinto d’autorità a cogliere la matematica qualificazione.

     

    Dal secondo in poi la partita diventa di fatto un allenamento congiunto, anche se con il solito grande agonismo che contraddistingue i derby, e Francesca Vannini ne approfitta soprattutto per girare tutte le sue giocatrici, con il secondo parziale che conferma la superiorità delle azzurrine e con la rimonta inscenata dallo Scandicci dal terzo, fino alla vittoria al tie break.

     

    Adesso, archiviata la Coppa Italia (i quarti sono in programma a gennaio), Il Bisonte si rituffa sul campionato, con due ore in più di ottimo volley sulle gambe e con la consapevolezza che oltre a un grande ‘sestetto base’ ci sono anche delle ottime alternative

     

    Francesca Vannini schiera Vingaretti in palleggio, Koleva opposto, Bertone e Mastrodicasa centrali, Lotti e Pietrelli bande e Parrocchiale libero. Botti risponde con Mazzini in regia, Fiore opposto, Rania e Taborelli bande, Strobbe e Lapi centrali e Lussana libero.

     

    Il Bisonte piazza subito il primo allungo sul 9-6, poi sull’11-7 Botti inserisce Chojnacka per Fiore, ma la grande pipe di Lotti vale il 12-7. Una super Koleva aumenta ancora il gap (17-11), poi un turno in battuta della ex Mazzini riavvicina Scandicci (17-14).

     

    Il tempo che coach Vannini riorganizzi la squadra con un time out che Koleva e un muro di Mastrodicasa ristabiliscono le distanze (22-17), poi tocca a Silvia Lotti mettere a terra il pallone del 25-20 che significa anche il passaggio ai quarti di finale di Coppa Italia di A2 per Il Bisonte.

     

    Nel secondo set quindi Francesca Vannini comincia a dare spazio alle altre giocatrici: entrano Giovannelli, al debutto stagionale, per Bertone e Villani per Pietrelli, mentre Botti inserisce Bacciottini per Mazzini e Fanzini per Rania, ma ancora una volta non c’è storia, con una Villani scatenata  che trascina Il Bisonte al 9-2.

     

    C’è spazio anche per un punto incredibile di Mastrodicasa, con una specie di rovesciata di mano da dietro l’asta che va a finire nel punto opposto al di là della rete (21-10), poi in trance agonistica lo stesso capitano segna altri due punti prima della battuta out di Agresti che vale il 25-12.

     

    Nel terzo c’è spazio anche per Focosi per Vingaretti e Savelli per Parrocchiale, e dopo un iniziale 8-4 la Savino Del Bene risale 8-10. Poi il match diventa equilibrato, Focosi si inventa una splendida schiacciata di seconda ma sul 20-20 un turno in servizio di De Fonzo sfrutta l’imprecisa ricezione delle azzurrine e Scandicci porta a casa il set.

     

    Nel quarto esce anche Koleva e rientra Pietrelli, con Villani che si sposta opposto: Il Bisonte parte ancora meglio (10-6) poi sale Scandicci, che con l’orgoglio prima impatta (10-10), poi, complice anche un’Azzurra non più particolarmente brillante allunga (14-17 e 15-20), prima di chiudere con Chojnacka.

     

    Nel tie break la Savino Del Bene sale subito sul 4-8, ma Il Bisonte non muore mai e sorpassa sul 9-8 con tre muri di Giovannelli: ne viene fuori un finale equilibrato e bellissimo, ed è Chojnacka a chiuderlo a favore delle ospiti.

    di Redazione

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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