SAN CASCIANO – L'area camper del Parco del Poggione, ormai è un dato di fatto, è nata con… fini diversi da quelli di ospitare i turisti.
Nata più come spazio per le feste (infatti in estate è off limits per i camperisti) nel resto dell'anno è invece aperta: in alcuni periodi a pagamento, in altri (come adesso) gratuitamente.
Ed è segnalata su tutte le guide per camperisti come area fruibile (peraltro… 365 giorni all'anno) e soprattutto come area in cui si possono scaricare i reflui.
Ed è qui che casca l'asino, con una situazione che ci è stata segnalata da un lettore: e che anche a noi pare davvero pericolosa. Troppo pericolosa.
Ci sembra quasi impossibile, anzi, che fino ad oggi tutto sia rimasto così come lo abbiamo trovato.
Stiamo parlando delle modalità di scarico (peraltro difficoltoso in termini di accesso per i mezzi, ma questo è un altro discorso): la botola in cui si fanno confluire le acque "chiare" e "scure" infatti è troppo, troppo semplice da aprire. E da raggiungere, semplicemente, a piedi.
Un coperchio leggero, leggerissimo e… voilà, il gioco è fatto. Si apre la botola, ampia da far passare sicuramente un bambino. E lì, in basso, i reflui: facile immaginare cosa potrebbe accadere se qualcuno vi cadesse dentro.
Se poi si aggiunge che questa è comunque un'area molto frequentata, con giardini pubblici, giochi per bambini, nelle immediate adiacenze del paese, facilmente raggiungibile, si capisce bene il pericolo rappresentato da questa botola.
Una soluzione immediata potrebbe essere, ad esempio, quella di installare delle griglie: che permettano di passare ai tubi per lo scarico dei tubi, ma che rappresentino un ostacolo insormontabile ed evitino di infilarsi dentro.
di Matteo Pucci
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