BARGINO (SAN CASCIANO) – Foto di gruppo in cantina con, al centro (con maglione a losanghe)… neo pensionato.
Siamo nelle Cantine Antinori, al Bargino: intorno a Bruno Masi, che dopo 40 anni di lavoro lascia la storica azienda vitivinicola, alcuni dei cantinieri nati e cresciuti accanto a lui.
Non si esagera infatti se si dice che con Bruno Masi va in pensione un pezzo di storia di Antinori: in laboratorio negli anni di Giacomo Tachis, poi capo cantina, infine responsabile magazzino.
Persona schietta, sempre con il sorriso sulle labbra (nonostante la fede nerazzurra lo abbia fatto e lo faccia tribolare…), Bruno ha rappresentato per molti di coloro che oggi lavorano in Antinori un collega, un maestro, un amico (e qualcuno ha pensato di fargli trovare questa sopresa sul Gazzettino del Chianti).
Adesso si chiude un capitolo. Se ne apre un altro, in cui la chitarra che Bruno ha sempre suonato con gioia e passione nel gruppo Il Banchetto, sarà una fedele compagna di viaggio.
Antinori saluta uno di quelli che l'azienda l'hanno vissuta profondamente. E che hanno saputo tessere rapporti umani che non sarà certo l'assenza dal lavoro, all'inizio del turno, a far cessare. Buona pensione Bruno!
di Redazione
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