Un Carnevale diverso dal solito, bello da vivere e da vedere, ancora più ricco di eventi e coinvolgente in cui ognuno, spogliato della propria individualità, è chiamato a confondersi e fondersi nel vortice gioioso della festa. Caratterizzato da 800 figuranti, centinaia di artisti di strada, decine di associazioni tra le più affermate nel settore delle rievocazioni popolari, il Carnevale Medievale sancascianese trae ispirazione dal Medioevo e dalla storia per divertire, intrattenere e soprattutto ribaltare ogni ordine e cosa, come nella più antica tradizione romana.
Il mondo alla rovescia di San Casciano è pronto a rivelarsi, ancora una volta, tra le strade e le vie del Castello trecentesco di San Casciano. Le contrade sono le stesse, Cavallo, Gallo, Giglio, Leone, Torre, la voglia di lavorare insieme e al meglio per offrire ai visitatori uno spettacolo d’eccezione pure. Ma la festa che ama rinnovarsi e crescere ogni anno, che nel dna conserva intatto il gene del non essere mai uguale a se stessa,anche per l’edizione 2013 promette di cambiare i connotati.
La quarta edizione del Carnevale Medievale di San Casciano scavalca febbraio per proporsi in una data insolita, lontana dal tradizionale periodo del carnem levare. E’ una giornata dai colori primaverili quella messa in programma dagli organizzatori, Comune e Laboratorio Amaltea con il consolidato partner ChiantiBanca: domenica 7 aprile dalle 14.30 fino alle 24.
“Per la qualità degli eventi, l’abilità e l’instancabile impegno dei contradaioli che ogni anno danno vita ad una manifestazione di alto valore sociale e culturale il Carnevale Medievale di San Casciano – spiega l’assessore alle feste popolari Roberto Ciappi – merita di essere vissuto a pieno sia come rievocazione storica sia come festa cittadina destinata a coinvolgere visitatori di tutte le età, crediamo che una diversa collocazione temporale, in una stagione più mite con il cambio dell'ora legale, possa aiutare la kermesse ad esprimersi al meglio e ad essere condivisa da un pubblico sempre più ampio”.
Il Carnevale Medievale sancascianese 2013 ha in serbo altri importanti elementi di novità. L’impegno delle contrade, al lavoro da mesi nella scelta dei temi, nella scrittura dei testi e nella realizzazione artigianale di costumi, carri, oggetti, scenografie e coreografie, verrà premiato con un doppio giro della sfilata in piazza Pierozzi.
Partendo dalle proprie vie Cavallo, Gallo, Giglio, Leone, Torre, attraverseranno il centro avendo un tragitto più lungo da percorrere e maggiori possibilità di essere apprezzati sia dal pubblico sia dalla giuria posizionata in piazza della Repubblica, davanti alle mura. Anche gli esperti, incaricati di valutare i vari aspetti che compongono la manifestazione, saranno in numero maggiore rispetto allo scorso anno.
“Ogni elemento della sfilata, dello spettacolo e delle prove di abilità – prosegue l’assessore – deve essere valutato da "critici" di settore; per questa ragione abbiamo pensato di estendere la composizione della giuria affiancando ai quattro giudici popolari, con personaggi del mondo culturale toscano, esperti di tradizioni popolari e giornalisti, tre storici che valuteranno l’attinenza del tema scelto dalle contrade rispetto al periodo storico e due esponenti del panorama artistico e teatrale; le sfide saranno poi oggetto di valutazione da parte di un gruppo di giudici di gara”.
Ma la festa non si accontenta di far sorridere. E’ lo stupore l’emozione più attesa dagli organizzatori che arricchiranno la kermesse con un programma di eventi di strada, mercati e cene medievali, molto più corposo degli anni passati.
“Oltre all’alta qualità delle esibizioni delle contrade – continua ancora Ciappi – la portata spettacolare dell’evento sarà amplificata dal tuffo nel passato che il pubblico potrà rivivere attraverso i numerosi eventi, personaggi e atmosfere medievali che inonderanno il cuore di San Casciano, come il mercato per le vie centrali, gli spettacoli di strada all’arena, l’accampamento in piazza della Repubblica e la cena al Poggione”.
La rievocazione storica partirà alle 14.30. le contrade avranno dodici minuti ciascuna per mostrare ingegno e creatività al cospetto della giuria. Il banco di prova prosegue con i giochi di abilità (ore 16) durante i quali i contradaioli più atletici dovranno gareggiare nella corsa della sposa, nella prova del buco, nella corsa della carriola. Il Carnevale di San Casciano che grida “vinca il migliore e il più spettacolare” aspetta tutti domenica 7 aprile dalle 14.30.
di Redazione
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