spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
giovedì 28 Marzo 2024
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Doppia inaugurazione. Nei locali dove tanti anni fa c’era la “Saub”, 22 stanze destinate alle associazioni

    SAN CASCIANO – “La musica può rendere gli uomini liberi”, “la vita è come un’opera di teatro”, la grande ricchezza dell’umanità è la solidarietà”, “il nostro unico dovere nei confronti della storia è riscriverla”.

     

    Aforismi, citazioni, pensieri di grandi maestri della parola tra cui Bob Marley, Charlie Chaplin, Bertold Brecht, Oscar Wilde campeggiano sulle pareti colorate e suonano come poesia tra le 22 stanze della nuova grande officina culturale risorta nel centro storico di San Casciano.

     

    Piazza Cultura, una piazza ideale ricreata all’interno degli ambienti ex Asl (per i sancascianesi più "anziani" la vecchia "Saub") ristrutturati e adeguati dalla giunta Pescini per un investimento complessivo pari a 350mila euro, è il fulcro vitale della nuova Casa delle Associazioni, un dedalo di spazi e sale comuni da cui si diramano via della musica, via della solidarietà, via della storia, via del teatro.

     

    Una piccola San Casciano che rivive nella cittadella della Cultura in linea di continuità con gli spazi di via Roma, dove già sono presenti il Teatro Niccolini, la biblioteca comunale e il museo civico.

    E’ qui che la San Casciano che fa rete e si impegna nel volontariato sociale e culturale, rappresentata da oltre venti associazioni, grazie alla realizzazione di questa opera ha una nuova ampia sede dove continuare a progettare, creare, organizzare, proporre servizi ed eventi a favore della collettività.

     

    Sono stati il sindaco Massimiliano Pescini e l’assessore ai lavori pubblici Roberto Ciappi i primi a presentare a una folla di cittadini presenti all’inaugurazione i nuovi obiettivi di via della Cultura e della Casa delle Associazioni.

     

    L’intervento ha previsto non solo la ristrutturazione degli spazi della ex Asl, con il rifacimento e la messa in sicurezza degli impianti idraulici ed elettrici, ma anche un’opera di manutenzione straordinaria della copertura, delle facciate e del campanile dell’attigua Chiesa del Suffragio, parte della quale è utilizzata come spazio museale.

    “Intendiamo garantire alla comunità – spiega il sindaco Massimiliano Pescini – spazi funzionali e rinnovati, adeguati alle tante associazioni del nostro territorio che in questo modo ritrovandosi in uno stesso luogo potranno confrontarsi a attivare sinergie e collaborazioni, è un intervento complesso anche dal punto di vista culturale ed architettonico per il rilievo storico dell’edificio, è un progetto di manutenzione ampia del nostro patrimonio storico”.

     

    Nella struttura trovano spazio le compagnie residenti Arca Azzurra, Katzenmacher, Xe le associazioni Per crescere insieme, La Porticciola, il Comitato Progetto Irene, il gruppo Scout, l’Accademia musicale, La Festa del Volontariato, Sgabuzzini storici, Fratres, Motoclub Pantera, il Coro Quodlibet.

     

    L’inaugurazione è stata arricchita dalle performances degli studenti dell’Accademia musicale e del Teatro dei Passi, oltre che dalle moto d’epoca esposte lungo via Roma a cura del Motoclub Pantera.

     

    “E’ un complesso progetto di valorizzazione di questa area del centro storico – aggiunge l’assessore Ciappi – l’intervento aggiunge un tassello importante alla creazione di una via dedicata ai servizi culturali il cui passaggio successivo sarà l’ampliamento della biblioteca comunale, un polo aperto alle idee, alle proposte e alle risorse del territorio”.

    di Redazione

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...