SAN CASCIANO – Una giungla di… cartelli stradali mobili per le vie del centro del paese. Che dal 29 luglio, dopo essere messi in occasione della manifestazione “San Casciano sempreaperta”, non sono stati rimossi. Addirittura sembra quasi che… si spostino da soli.
Sì, perché in molti casi sono stati messi accanto ai negozi: e vista l’inutilità di questa presenza, c’è chi cerca giustamente di allontanarli.
Ne abbiamo fotografati tre in piazza Pierozzi, uno in via Morrocchesi, in via Roma, in via IV Novembre. Dove negli ultimi giorni, dopo lo scontro auto-“birillo” che delimita la Ztl, sono arrivati anche una transenna e un divieto d’accesso.
Sinceramente non sono un bel vedere, in particolare in questo periodo in cui gli stranieri passeggiano per il paese si soffermano a scattare foto.
A dire il vero anche la Torre dell’Orologio non è che sia particolarmente bella con quel cartiglio sotto l’orologio, racchiuso in una rete dal settembre 2011 dopo che qualche pezzo si era distaccato.
E anche un'imbiancata sotto l’arco di via Guarducci non sarebbe male, così come la rimozione del cestino (non bello e ingombrante), che andrebbe spostato in altro luogo affinché non appaia nelle foto ricordo di questo che è uno degli scorci più belli di San Casciano.
Un’altra cosa spiacevole ci è stata fatta notare da un cittadino: lo sporco accumulato, con tanto di uccelli morti, in quelli che una volta erano fondi adibiti a negozio in via del Cassero.
Sappiamo benissimo la difficoltà oggi da parte dei proprietari ad affittare i fondi, ma non per questo devono essere abbandonati nel degrado assoluto.
Una cura maggiore del centro avrebbe un effetto diverso e più piacevole, specie quando chi è venuto da noi mostrerà le foto dei luoghi dove ha trascorso le vacanze. Che quindi potrebbe mostrare una San Casciano curata che non sente il peso… della sua bella storia.
di Antonio Taddei
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