CERBAIA (SAN CASCIANO) – Cerbaia, il giorno dopo l’incendio nell’appartamento in via Volterrana.
M.S., 85 anni, ha riportato ustioni sul volto di terzo grado e secondo grado alle mani. per fortuna le sue condizioni non sono gravi.
Così come I.G., 49 anni, di origine rumena: le sue condizioni stanno migliorando e non è più in pericolo di vita.
Abbiamo ritrovato Ionisim Munteanu, il romeno che ha tratto in salvo la donna, intento a pulire: Oggi non sono andato a lavorare – ci dice – ci sono tante cose da fare qui”.
E’ riuscito a dormire stanotte?
“Qualche ora sì, ma i miei figli non ci sono riusciti, erano troppo spaventati “.
E’ stato lei a fare uscire la sua famiglia grazie a una scala che ha messo sotto la finestra della cucina?
“Sì, appena portato fuori la signora sono entrato in casa e ho fatto mettere degli asciugamani al volto ai miei figli e a mia moglie. Poi ho sceso le scale e sono andato a prendere la scala e, uno per volta, li ho fatti scendere passando dalla finestra nel cortile dietro la casa”.
Mentre gli altri bambini con la famiglia che abitano al piano superiore?
“Sono stati i vigili del fuoco con l’autoscala a metterli in salvo”.
Alessio Guarducci è il figlio di M.S. ricoverata in ospedale: “Ieri sera (martedì 3 dicembre, n.d.r.), intorno alle 19, sono stato a trovarla, stava bene e nulla faceva pensare a quanto poco dopo poteva avvenire”.
Sua mamma si ricorda cosa è successo?
“Era a letto quando ha sentito un rumore, poi puzza di bruciato, quando è stata trovata da Ionisim aveva una bottiglia di acqua in mano, probabilmente la sua intenzione era di spengere qualcosa”.
L’incendio è partito dal soggiorno?
“Sembra di sì, ma al momento nemmeno i vigili del fuoco ci hanno dato una spiegazione, adesso l’appartamento è sotto sequestro”.
Cosa si sente di dire a Ionisim?
“Non finirò mai di ringraziarlo!”.
L’uomo ferito vive da solo nell’appartamento inagibile, ha una sorella che vive a San Casciano che da ieri sera è vicina a lui in ospedale.
Intanto gli altri inquilini sono tutti intenti a ripulire, per le scale è ben visibile il nero che ha avvolto le pareti, anche una bambina tratta in salvo dai vigili del fuoco sta giocando accanto alla sua mamma mentre è a dare lo straccio.
Perfino la statua della Madonna, racchiusa in una nicchia nel giardino del condominio, ha il volto annerito dal fumo.
Già, ieri sera è stato davvero un miracolo che non sia successo qualcosa di tragico. Un grazie va ai medici e volontari delle ambulanze, ai vigili del fuoco, e un grazie particolare a Stelian e Ionisim, oltre ai due vigili del fuoco fuori servizio, Simone Marinai e Massimo Risaliti, che in attesa dell’arrivo dei loro colleghi hanno assistito i feriti.
Oggi tra l’altro è Santa Barbara, la loro patrona.
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