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giovedì 25 Aprile 2024
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    E’ “Chianti Cuore”, promosso da Chianti Mutua e sostenuto da Fondazione ChiantiBanca

    Una rete di defibrillatori per prevenire la morte da arresto cardiaco e accelerare i tempi di soccorso. Diventa realtà il progetto “Chianti Cuore” , promosso da Chianti Mutua e sostenuto da Fondazione  ChiantiBanca San Casciano, in collaborazione con Azienda Sanitaria Firenze 118, Comune di San Casciano, Circoli Arci e Acl, Aquatica, UniCoop Firenze – sezione di San Casciano. L'iniziativa consente di attivare sei defibrillatori in alcuni dei luoghi sancascianesi di maggior aggregazione. Il palazzetto dello Sport, la Piscina del Chianti, i Circoli Arci e Acli, la Banca, il negozio Coop sono i punti in cui saranno a disposizione gratuitamente un defibrillatore semiautomatico esterno, collegato al 118, e un'equipe di soccorritori volontari.
     

    “Chianti Cuore” è un investimento da oltre trentamila euro e avrà una durata quinquennale. Due gli aspetti che costituiscono e rendono possibile il progetto: l'attività formativa finanziata da Fondazione ChiantiBanca San Casciano e l'acquisto dei defibrillatori sostenuto dai soggetti coinvolti. Ogni punto, individuato sulla base dei livelli di maggior concentrazione della popolazione, avrà a disposizione una macchina e dieci volontari adeguatamente formati.
     

    “Si tratta di un’operazione  – dichiara Stefano Mecocci, presidente Fondazione ChiantiBanca San Casciano  – che abbiamo sostenuto innanzitutto perché scaturisce dalla vocazione sociale di Chianti Mutua che si pone l’obiettivo di ascoltare e rispondere a specifici bisogni delle comunità del territorio attraverso l’attivazione di servizi di carattere sociale e sanitario; questo progetto è una delle espressioni più concrete e territoriali di quella che è la nostra idea di servizio di prossimità, di intervento preventivo di vicinanza a disposizione della comunità, attivato in un contesto  in cui il bisogno è reale ed effettivo”.

     “E' un'iniziativa che mette San Casciano – commenta il sindaco Massimiliano Pescini – e la sua comunità nelle condizione di favorire la sicurezza dei luoghi pubblici ed associativi più frequentati e che punta sulla formazione di decine di cittadini aumentando la consapevolezza e la conoscenza. San Casciano può diventare un modello attraverso la collaborazione tra i suoi attori istituzionali, sociali ed economici più rilevanti”.

     Secondo gli esperti la defibrillazione è uno dei metodi più efficaci finalizzati alla prevenzione della morte da arresto cardiaco e delle sue conseguenze; la semplicità di utilizzo della macchina rende la formazione semplice ed efficace, purché eseguita da personale professionale esperto nella didattica e con pratica quotidiana dell’emergenza urgenza sanitaria territoriale.

     

    I vantaggi e i punti di forza dello strumento e del progetto saranno illustrati sabato 10 novembre alle 10 presso l'Auditorium di ChiantiBanca (piazza Arti e Mestieri, 1 – San Casciano, vedi foto sopra). Alla presentazione prenderanno parte Stefano Mecocci, presidente Fondazione Chianti Banca San Casciano, Massimiliano Pescini, sindaco di San Casciano , Gabriele Formenti, ChiantiMutua SMS, Massimo Lanfredini, Referente Corsi BLS-D del 118 e Lucia De Vito, direttore del 118 Firenze che concentrerà il proprio intervento sul tema” Una rete locale di DAE integrata con il servizio”.

    di Redazione

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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