BIBBIONE (SAN CASCIANO) – Avevamo dato conto dell'abbandono di cibo, destinato con ogni probabilità ai cinghiali, lungo le "rampe" che dal fondovalle del Bargino portano su al Castello di Bibbione, il 13 settembre scorso.
Ed eccoci, a circa due settimane, al secondo abbandono. Sempre nello stesso punto, diventato come si può ben capire una mangiatoia a cielo aperto.
Panini, brioches, sfoglie, pizzette: a ben vedere gli avanzi invenduti di qualche bar, gettati a bordo strada, davanti a qualche olivo, alla macchia e al bosco. Pronti per essere divorati dagli animali.
Un'abitudine che, oltre ad essere illegale, genera un rischio supplementare per i tanti che percorrono questa strada, peraltro piena di curve cieche e pericolosa già di per sé.
Il cibo lasciato a bordo strada rappresenta infatti un irresistibile richiamo per gli animali (anche quello lasciato in precedenza venne "spazzolato" in breve tempo). Che si abituano a frequentare con assiduità la zona, attraveesando boschi, campi e… strade.
di Matteo Pucci
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