SAN CASCIANO – Sette proposte ricevute e quattro contratti stipulati e attivi da diversi mesi. Appassionati col pollice verde, cittadini e intere famiglie hanno accolto l'invito del Comune di San Casciano a risistemare e migliorare il verde pubblico di alcune zone del territorio.
Il progetto “Adotta un'aiuola”, nato lo scorso autunno su idea dell'assessore ai lavori pubblici Roberto Ciappi, è decollato in quattro diverse aree del capoluogo: al Gentilino, in due porzioni della zona in prossimità di via Borsellino, in via Terracini, nell'area ex Stianti, nei pressi dei giardini pubblici di via Venezia nella località di Decimo.
I cittadini giardinieri hanno assunto l'impegno a prendersi cura di un’aiuola adottandola con gesti concreti e opere di manutenzione ordinaria come potare, sfalciare l'erba, annaffiare periodicamente, estirpare erbacce, occuparsi del decoro ornamentale, piantare fiori.
Tra i "genitori adottivi" c'è anche una mamma, Debora Santini, che ha deciso di occuparsi di un'area dell'ex Stianti per trasmettere alle figlie il valore e il rispetto per il patrimonio pubblico.
“Con le bambine – dichiara – abbiamo ripulito, sfalciato l'aiuola, seminato lavande e margherite e adesso che sono spuntati i primi fiori l'area appare bella anche esteticamente”.
Soddisfatti per il primo bilancio del progetto gli assessori Consuelo Cavallini e Roberto Ciappi.
“E' un' occasione che rende la comunità protagonista attiva – commenta l'assessore all'Ambiente Consuelo Cavallini – della gestione dei beni comuni e della valorizzazione del decoro delle aree verdi del territorio”.
“Il nostro progetto – precisa l'assessore Ciappi – da un lato punta ad elevare la qualità del vivere urbano attraverso il miglioramento del paesaggio e dell’ambiente, dall’altro mira al coinvolgimento attivo e riconoscibile di soggetti, associazioni e privati che intendano dare il loro contributo a quella che si configura come un’azione partecipata in funzione dello sviluppo sostenibile del nostro territorio”.
L'avviso pubblico è ancora aperto all'ingresso di nuovi cittadini giardinieri, invitati a riqualificare giardini, aiuole, rotatorie e fioriere. E’ richiesto un impegno della durata minima di un anno. Le spese relative alle opere di sistemazione a verde e manutenzione sono a carico del cittadino.
“Non abbiamo stilato un elenco delle aree da adottare – conclude l’assessore Ciappi – offriamo ai cittadini la possibilità di scegliere l’area da manutenere, ognuno sarà libero di individuare e segnalarci l’aiuola di cui vorrà diventare tutor speciale”.
di Redazione
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