LA ROMOLA (SAN CASCIANO) – La simpatia e quel modo di parlare toscano sono stati particolarmente apprezzati in televisione.
Dove Simone e la figlia Elena, romolini “doc”, domenica 19 febbraio hanno partecipato al programma “I Soliti Ignoti. Il ritorno”, condotto da Amadeus su Rai 1.
“Siamo romolini da diverse generazioni e siamo orgogliosi e felici di esserlo” esordisce Simone.
Un volto simpatico, con dei grandi occhi azzurri; come la figlia Elena, una ragazza dolce simpatica e spigliata.
Com’è nata l’idea di partecipare a “I Soliti Ignoti”?
“Devo dire – a rispondere è Simone – che è stata un’idea di mia figlia, che sta studiando e frequentando l’Accademia artistica di recitazione e scuola di canto. Il suo obbiettivo in futuro è di fare l’attrice, cantante o presentatrice, ha fatto anche la comparsa in un film. Tra i tanti provini che sta facendo, si è iscritta al programma di Amadeus: e dovendo partecipare in coppia ha iscritto… anche me”.
Dove avete fatto il provino ?
“Siamo stati chiamati alla sede Rai di Firenze per il casting di tutta la Toscana”.
Il provino in cosa consisteva?
“Siamo entrati in una stanza davanti a una telecamera, dove ci siamo presentati. Naturalmente bisogna essere brillanti, spigliati. A mia figlia, visti gli studi di canto, hanno fatto cantare un pezzo. Dopodiché abbiamo fatto una simulazione del programma: ci hanno messo davanti tre fotografie di tre individui, con dei mestieri diversi, e hanno osservato com’era la nostra collaborazione di coppia”.
Passato il provino vi hanno chiamato per registrare la puntata?
“L’abbiamo registrata una settimana prima della messa in onda”.
Quindi subito dopo Sanremo. E dove siete stati?
“A Roma, al Teatro delle Vittorie”.
Siete stati particolarmente apprezzati dal pubblico e dai telespettatori per la vostra simpatia…
“Abbiamo portato il nostro essere toscani; in particolare ci ha molto apprezzato Amadeus per il nostro modo di parlare. Siamo riusciti a rimanere noi stessi. Devo dire che non è facile stare davanti a una telecamera: prima di entrare mi sono posto l’obiettivo di essere semplicemente me stesso. Come quando vado al “Circolo Sportivo La Romola”… con i miei amici”.
Che impressione vi ha fatto Amadeus dal vivo?
“E’ una persona molto alla mano. Simpatico, scherzoso con tutti. Davvero una brava persona”.
Poi è arrivata la consistente vincita, 63mila euro.
“Anche quella è stata una bella sorpresa, ma con un effetto strano”.
Perché?
“Avere vinto e… venire via senza nulla in mano ci ha fatto un certo effetto. Tra l’altro abbiamo tenuto tutti all’oscuro della vincita, neanche a mia moglie abbiamo detto niente. Anzi, le avevamo fatto capire che non eravamo riusciti a vincere. Così la domenica abbiamo seguito in tv la trasmissione e, fino all’ultimo, non abbiamo fatto trapelare nulla. Poi l’esplosione di gioia”.
Tornati a La Romola come siete stati accolti?
“Sono molto conosciuto qui, vuoi per il mio lavoro (è un idraulico, n.d.r.) e per la mia presenza al Circolo. Sono stato tempestato di chiamate, messaggi. A Cerbaia persone che non conoscevo mi hanno fermato chiedendomi: “Ma è lei quello che era da Amadeus?”. Insomma, fa piacere”.
Una bellissima esperienza quindi: a Simone facciamo tanti auguri di buon lavoro. E alla figlia, Elena un grande in bocca al lupo: magari un giorno la vedremo ri-apparire in tv, come canante, attrice o conduttrice. Realizzando i suoi sogni.
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