SAN CASCIANO – Oltre 400 persone ieri, martedì 4 giugno, ad assistere al dibattito fra i tre candidati sindaco di San Casciano organizzato al cinema teatro Everest.
Sedute (200) esaurite in pratica all’apertura delle porte. Tanta gente in piedi, sia dentro che fuori dal cinema.
A renderlo possibile gli stessi comitati elettorali dei candidati, che l’hanno organizzato con la collaborazione del circolo Acli per tutta la parte tecnica.
A confrontarsi, moderati dal direttore del Gazzettino del Chianti, Matteo Pucci, Jadi Marinai (lista Sinistra progetto Comune San Casciano); Benedetta Venezia (liste Fratelli d’Italia e Lega-Forza Italia); Roberto Ciappi (liste Pd, Sinistra Civica San Casciano, Il Cuore Civico di San Casciano, Italia Viva, Impegno San Casciano Comune).
Si è partiti, come da accordo fra i candidati stessi, con un minuto di silenzio in memoria di Massimiliano Pescini, sindaco di San Casciano dal 2009 al 2019, scomparso nei giorni scorsi.
Poi, il dibattito, con sei domande per ciascun candidato e tre possibilità di replica.
Acqua, rifiuti… e posizione rispetto alla Multiutility toscana dei servizi; capoluogo e frazioni, stato dell’arte e interventi per migliorarli; sviluppo urbanistico e infrastrutturale, la San Casciano che verrà.
E poi giovani, presente e futuro nel nostro territorio; turismo e commercio: valutazione della situazione e possibili interventi per sostegno e sviluppo; la scuola nel comune di San Casciano: strutture, servizi e progettualità.
Interventi tutti improntati al massimo della correttezza reciproca, comportamento esemplare del pubblico, per una bella serata in cui la comunità sancascianese si è ritrovata ad ascoltare chi, candidati in primis con le loro liste a supporto, si propone di amministrarla per i prossimi cinque anni.
Fino all’appello al voto finale. Che, con sfumature diverse, è stato da parte dei tre candidati soprattutto quello di andare a votare, per esercitare un diritto-dovere fondamentale in democrazia.
Tantissime anche le visualizzazioni della diretta Facebook sulla pagina del Gazzettino del Chianti: se volete vedere il dibattito, nel suo intero o in qualche sua parte, lo trovate qui.
Si vota sabato 8 e domenica 9 giugno, in questa tornata non si vota il lunedì: sabato 8 giugno, dalle 15 alle 23, e domenica 9 giugno, dalle 7 alle 23.
A chiusura urne lo scrutinio delle schede delle elezioni europee. Poi i responsabili dei seggi andranno a riposarsi e ripartiranno, con lo scrutinio delle schede delle amministrative, dalle 15 di lunedì 10 giugno.
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