PONTEROTTO (SAN CASCIANO) – Martedì 10 maggio sarà in visita presso i maggiori stabilimenti del settore camper, che si articola tra le province di Firenze e Siena (la cosidetta “camper valley”) il segretario nazionale della Fim Cisl Roberto Benaglia.
Il tour del segretario in provincia Firenze toccherà lo stabilimento Laika a San Casciano, per poi proseguire in provincia di Siena.
“Lo sforzo della Fim Toscana nell’organizzare questa giornata – dicono dal sindacato – è dedicato a far sì che si accendano i riflettori sul momento che sta attraversando il settore del camper”.
“Che a fronte di enormi ordinativi in portafoglio – viene rimarcato – è costretto a rallentare se non a fermarsi per la mancanza di meccaniche e più in generale per la mancanza generalizzata delle materie prime”.
“I livelli produttivi in questo momento sono ridotti al minimo – viene quindi denunciato dalla Rsu Fim Cisl in Laika – con conseguenze dirette sul mantenimento occupazionale delle aziende produttrici dirette e anche nell’indotto”.
“Il settore – prosegue la Rsu dell’azienda con sede al Ponterotto, nel comune di San Casciano – che si basa principalmente sulla manualità delle maestranze rischia di perdere quelle professionalità costruite e formate negli ultimi mesi/ anni, se questo accadrà sarà una perdita notevole per le capacità di produzione a breve termine e per le potenzialità di tutto il settore a lungo termine”.
“Sensibilizzare i vertici sindacali nazionali ad un’attenzione diretta rispetto all’inserimento di questo settore nella filiera delle automotive – incalzano – avendo la possibilità di usufruire degli interventi a carattere nazionale che saranno intrapresi ci pare come organizzazione sindacale un atto dovuto, per il rispetto dei lavoratori occupati, per i tanti contratti a termine oggi non riconfermati e rispetto alle potenzialità che questo settore potrebbe esprimere se dovessero risolversi le problematiche sopra evidenziate”.
“Questo periodo di transizione – spiegano ancora – dove tutto il mondo produttivo è alle prese con la transizione verso la Green Economy ci pone di fronte ad enormi cambiamenti che se non gestiti con estrema capacità e soprattutto con il coinvolgimento del sindacato potrebbero trasformare un’opportunità di crescita del Paese in un enorme problema sociale”.
“Per questo – ricordano – i temi affrontati nel congresso di Torino dalla Fim Nazionale, come la riduzione dell’orario di lavoro, la lotta al precariato e la tutela dei salari sono sempre più attuali e indispensabili anche in questo settore”.
“Come Rsu Fim Cisl di Laika – concludono – siamo orgogliosi di ospitare nello stabilimento di San Casciano il nostro segretario di accompagnarlo in visita e di cercare di farlo partecipe delle difficolta di tanti colleghi che sono preoccupati di questa situazione”.
@RIPRODUZIONE RISERVATA