SAN CASCIANO – Il sindaco di San Casciano Massimiliano Pescini ha ricevuto, nella mattina di mercoledì 4 gennaio, il Maestro Ernesto Piccolo, accompagnato dalla moglie Corinna Contri e da Andrea Pignataro.
Pignataro che ha curato, dal 9 aprile all’8 maggio 2016, al Museo Giuliano Ghelli di San Casciano, una mostra di raccolte di opere di Silvano Loffredo, Enzo Faraoni e dello stesso Ernesto Piccolo “Colore, segno, poesia. Dinamiche Artistiche Fiorentine”.
Mostra che ha avuto un gran successo, tanto che Piccolo ha voluto fare un omaggio al primo cittadino di una sua opera, una natura morta dove si notano in primo piano dei frutti di melagrana, segno di fecondità per i greci; di grandi capacità curative e simbolo di eternità.
"Sono felice di iniziare il nuovo anno ricevendo questo meraviglioso dono – ha detto il sindaco Massimiliano Pescini al Maestro – che rimarrà come patrimonio della comunità di San Casciano".
LA CONSEGNA – Al sindaco Massimiliano Pescini
All’incontro erano presenti anche l’assessore alla cultura Chiara Molducci e il responsabile comunicazione, cultura e sport Leonardo Baldini.
Abbiamo chiesto al Maestro Piccolo il motivo di questa donazione: "E’ un motivo di riconoscenza verso il comune per l’accoglienza che mi è stata riservata in occasione della mostra. Vede, per un artista preivarsi di un quadro o un’opera d’arte è come preivarsi di un figlio. Ma in questa occasione l’ho fatto molto volentieri".
Ernesto Piccolo è nato a Zagarise (Catanzaro): trasferito in giovane età a Firenze si diploma all’Istituto d’Arte e, in seguito all’Accademia delle Belle Arti.
Negli anni Sessanta inizia l’attività artistica. Conosce il poeta Mario Luzi, con il quale instaura una duratura amicizia, tanto che la frequentazione darà luogo a una serie di opere con il titolo "Suggestioni dall’opera poetica di Luzi".
Ernesto Piccolo vive e lavora a Firenze con studio in Borgo Pinti. E’ stato titolare di Tecniche dell’Incisione all’Accademia di Belle Arti di Palermo, Venezia e Firenze. Le sue opere si trovano esposte in musei e collezioni private italiane ed estere.
di Antonio Taddei
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