SAN CASCIANO – A un anno di distanza dall’uscita dei brani “Itaca” e “Noia”, esce il secondo EP di Inartenodo (alter-ego artistico del cantautore sancascianese Edoardo Bombardelli).
Edoardo, cantante e attore teatrale classe ’95, torna a movimentare la scena musicale con due nuovi brani che vanno a completare il nuovo EP dal titolo “rOSA”.
Le due canzoni “rOSA” e “SUSHI”, uscite lo scorso 17 maggio, si uniscono a due precedenti singoli andando a creare un unico progetto musicale, ma che al suo interno ha varie sfaccettature.
Infatti Inartenodo, dopo essere stato lui stesso a scrivere i primi due singoli dell’EP, ha deciso di abbandonare la penna per interpretare testi scritti da altri autori.
“Da cantautore emergente – ci racconta Edoardo – non avrei mai pensato di diventare interprete di canzoni nate da altre penne, che paradossalmente mi ritrovo cucite addosso più di quanto le mie creazioni abbiano fatto finora. “rOSA” (qui su Spotify) e “SUSHI” sono appunto le figlie di questa nuova fase artistica”.
Il brano “SUSHI” rappresenta la fuga dai preconcetti dell’amore, mentre “rOSA” è una sorta di mix della lontana “AMATI” e della più recente “CALEIDOSCOPpIO” (canzoni già pubblicate dal cantante e artista chiantigiano) diventando un inno all’amore che per durare nel tempo necessita di impegno, cura e una continua auto-analisi.
La grafica del nuovo EP, così come il nome, mostra l’importanza del colore rosa.
“Il rosa è una rappresentazione di ciò che lega gli essere umani alla “carne” che ci accomuna – ci spiega ancora Edoardo – ossia agli impulsi che l’anima in preda all’amore riesce a sperimentare”.
“La grafica minimalista dell’EP – continua l’artista – sottolinea qualcosa di ben più grande e fa sì che il rosa si ponga in mezzo all’eterno equilibrio fra gli opposti (luce e ombra, bene e male, vita e morte)”.
Per quanto riguarda il genere musicale, il pop si conferma l’habitat ideale per le produzioni di Inartenodo, ma lui stesso non esclude che in futuro ci possano essere dei cambiamenti.
Il cantante esce così con una nuova opera, che segue il progetto sui 5 sensi che pubblicò nel gennaio 2022 dal titolo, appunto, “CINQUE”.
Diversamente da quello passato, il nuovo lavoro è più autobiografico; e slegato da un concept comune fra i singoli.
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